NOVITA'
latest

468x60

header-ad

I pinguini in cascina.

di Eva Milano

Il Linux day 2007, giornata dedicata alla diffusione del sistema operativo aperto, si è svolto lo scorso sabato 27 ottobre. A Torino c'erano due sedi a ospitare l'evento: il Gruppo GlugTo (Gnu/Linux user group Torino) era in corso Trapani, nella sede del Gruppo Abele, mentre il Comitato Linix Day Torino ha "invaso" uno spazio della Circoscrizione 2, Cascina Roccafranca, zona Mirafiori nord. Io, neofita curiosa, ho scelto quest'ultima sede, anche perché non la conoscevo e ne ero incuriosita. Ho fatto benissimo, Cascina Roccafranca è una vera meraviglia. Lo spazio è curatissimo, la sovrapposizione tra l'antico uso agricolo e le nuove attività sociali è gestito con un'armonia palpabile, la stessa ristrutturazione denota un'intenzione evidente di contaminazione tra antico e nuovo di ottimo gusto. E poi è uno spazio allegro, ci sono i bimbi che giocano, le mamme che chiacchierano, ma soprattutto molto vivace, pieno di idee e di attività. La programmazione che ho visto sul sito della Cascina sembra proprio confermare questa prima impressione.

Comunque era di Linux che si doveva parlare. I tecnici hanno occupato tutto lo spazio disponibile, sale e salette, anfratti vari e forse anche i bagni. La gente arrivava con il proprio portatile per scaricare il programma con l'aiuto dei tecnici. I talks proposti che presentavano i vari programmi operativi erano gremiti di trentenni con gli occhiali che comunicavano tra loro attraverso strane sigle e nomi incomprensibili. Va be', insomma, un evento riuscito, ben organizzato. Anche i neofiti come me hanno avuto modo di avvicinarsi al concetto di open source, che in effetti non è male. Alla Cascina si organizzano periodicamente corsi su Linux e Joomla. Ne è in atto uno che offre un ampio sguardo sul mondo del software libero (Openoffice, Firefox, Thunderbird, Creative Commons, GIMP, Inkscape ecc.) che finisce a marzo. Ma se vi interessa contattate Cascina Roccafranca - tel. 011 443 62 50 - per informarvi sul prossimo ciclo.

Per finire un pensiero piccolo piccolo. Seguendo i vari blog e il movimento che si realizza intorno a questo sistema, mi rendo conto che si tratta di uno di quegli argomenti che attraggono molto l'attenzione e ispirano fiducia assoluta in alcuni e suscitano le ire di altri. Come boicottare la Coca cola, come comprare alla Coop. Cose buone e sante, peraltro. Però, a mio parere, qualche volta, si rischia di scambiare il valore assoluto con una manifestazione per sua natura imperfetta, soggetta ai tarli dell'umana specie. Scambiare il noumeno con il fenomeno... Quindi i pensieri sono due: Linux è una splenida possibilità. L'approccio critico è importante. 

 

Il costo dei rifiuti.

Sì, è spazzatura. Oggi si parla dell'inceneritore del Gerbido. Il Coordinamento Regionale Ambientalista, in un comunicato stampa che ci ha trasmesso, fa i conti in tasca alla TRM, a proposito del rischio bancario legato al finanziamento delle banche interessate. Ve lo presentiamo.

Per contatti: Pro Natura Torino

LEGGI IL DOCUMENTO

 

Biodiesel:unanalisi.

di Dotturbo

Da quasi 20 anni, cioè da quando il biodiesel (prodotto derivante principalmente dalle coltivazioni di colza e girasole) è rinvenibile in Italia, tutti i governi alternatisi lo hanno sempre assoggettato all'accisa (ad eccezione di un piccolo quantitativo oggi di 200.000 tonnellate, peraltro ridotto di 100.000 tonnellate con la Legge Finanziaria 2005 rispetto all’anno prima). In questo modo i governi hanno mantenuto la parità di prezzo tra il biodiesel ed il gasolio al consumo, con apparente disinteresse ecologico, dal momento che il combustibile vegetale causerebbe in prima analisi minori danni sanitari ed ambientali di quello minerale. In realtà, bisognerebbe considerare anche l’effetto inquinante derivante dalla produzione del suddetto combustibile vegetale e dal trasposto delle derrate agricole che ne costituiscono la materia prima: sotto questo aspetto è difficilmente calcolabile se ed in quale entità vi sia un effettivo vantaggio ecologico.
La quasi totale assenza di punti di vendita di biodiesel nel nostro paese, aggravata dalle sovvenzioni (in notevole corso di riduzione) che in Italia esistono per il gasolio in agricoltura, pesca, trasporti ferroviari e marittimi, riscaldamento di abitazioni classificate montane, rende obbiettivamente complesso, allo stato, l’utilizzo in forma massiva del biodiesel.

 

APPROVATO IL PIANO SANITARIO, UNA BUONA NOTIZIA.

di Mariano Turigliatto

Finalmente approvato il Piano Sanitario della Regione: lo si aspettava da quasi un decennio e se ne sentiva il bisogno. Serve infatti a disegnare il futuro della nostra sanità, a cominciare dalla stessa articolazione dei servizi territoriali per arrivare fino al deciso potenziamento della rete ospedaliera.

Questo secondo obbiettivo si realizza attraverso la ristrutturazione degli ospedali esistenti, assegnando a quelli più piccoli funzioni specifiche, utili a un migliore radicamento territoriale; poi attraverso la costruzione di due città della salute – una a Torino, l’altra a Novara – oltre che di nuovi ospedali destinati a soppiantare la strutture più vecchie e fatiscenti. E’ il caso di Moncalieri, Alessandria, solo per citare i principali.

Il Piano sanitario rappresenta anche però un potente strumento messo nelle mani degli operatori del settore, che finalmente possono lavorare alla sanità del domani, forti di un documento programmatorio che indirizza le loro professionalità, la formazione e tutte le attività connesse al "prendersi cura della salute degli abitanti del Piemonte". Interessante poi l’incentivo ai medici di famiglia a riunirsi in "case della salute" allo scopo di coprire l’intero arco della giornata, favorendo le piccole emergenze e l’accessibilità di chi ha bisogno.

Ai cittadini utenti la garanzia di una sanità migliore, di una efficace rete di prevenzione e intervento. A tutti la prospettiva di una ricerca che riparte e di occasioni di sviluppo e di occupazione indotte da un settore che valorizza le sue capacità e si dota di strumenti potenti per disegnare un futuro all’altezza delle aspettative.

 

Un successo per Interni di Città.

di Patrizia Sgorlon

Interni di città nasce sotto i migliori auspici! Il nuovo libro coordinato dalla cooperativa Tenda servizi è stato presentato ieri sera presso la sala incontri della Regione Piemonte. C'erano tutti: gli organizzatori Wally Falchi e Bruno Ferragatta, Tricarico, Assessore per le politiche della casa a Torino, la Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, Mariano, gli autori, l'editore (Ananke), un folto pubblico. Ma soprattutto c'era, seduta in prima fila, una biondina tutta pepe. T'ika (chissà perché le dive hanno sempre nomi affascinanti), dopo avere ascoltato un po' i relatori, colta da una leggera inquietudine, è uscita dalla sala per sgranchirsi un po' le gambe, ma solo dopo avere dispensato qualche sorriso al pubblico delle file retrostanti. Certo, anche qualche gridolino, soprattutto prima che la mamma, che la teneva in braccio, le concedesse una golosa poppata per tranquillizzarla.

T'ika e la sua mamma sono le protagoniste di uno dei racconti del libro. E sicuramente il successo più grande è stato la loro presenza. Perché la loro presenza in quel contesto significa un trionfo. Con la coscienza critica e la consapevolezza dimostrata dai rappresentanti delle istituzioni nei loro interventi, è bene però anche toccare con mano che le cose funzionano, che le case ci sono e che vengono assegnate come si deve, certe volte.

Per info: Tenda Servizi via Peyron 26 Torino Tel. 0115364839/40

 

Linux day.

In molte città d'Italia domani, sabato 27 ottobre, è di scena il mondo di Linux, il software libero, intelligente alternativa ai sistemi operativi di uso comune. Noi andiamo a dare un'occhiata agli incontri che si svolgeranno in città: a Cascina Roccafranca a Torino si svolgono i talks organizzati da Italian Linux Society, mentre la sede del Gruppo Abele in Corso Trapani ospita le attività del GLUGTO (Gnu Linux User Group TOrino). Poi vi racconteremo.

 

venerdi.

 

Stasera non devi mancare!.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

"INTERNI DI CITTA'"

Ed. Ananke

Giovedì 25 ottobre 2007 alle ore 18

presso la Sala Incontri della Regione Piemonte

Via Avogadro n. 30 Torino

 

AGRIASILI: UN PROGETTO INNOVATIVO A CHIVASSO.

di Stefano Zanotto

Immaginate un asilo dove i bambini possano crescere a contatto con la natura, scoprire ritmi e tempi delle stagioni, fare attività all’aria aperta e mangiare solo cibi genuini. Questo posto non esiste solo nel mondo delle favole: a Chivasso si trova infatti il primo agriasilo d’Italia, presso l’azienda agricola La Piemontesina. Un’esperienza che nasce grazie all’impegno di Coldiretti con la collaborazione di Provincia di Torino e Comuni di Chivasso e Settimo Torinese (dove è prevista l’apertura di una seconda struttura di questo tipo).

L’idea ha avuto origine dalla constatazione dei problemi di esclusione sociale che emergono nelle campagne a causa della scarsità di opportunità e servizi. «L’intento non è quello di sostituirsi ai centri di educazione dell’infanzia tradizionali - spiegano all’Ufficio progetti di Coldiretti Torino - ma è quello di colmare alcune lacune nell’offerta di servizi in ambito rurale. Inoltre, l’impresa agricola non solo offre così un servizio al territorio a cui appartiene, ma sviluppa una forma di integrazione del reddito e di diversificazione economica». L’idea si è poi innestata su precedenti esperienze come quella del micronido familiare aperto a Poirino negli scorsi anni in un’azienda agricola, o come quella, ampiamente consolidata, delle fattorie didattiche.

 

Una rete bis.

Dario Zucchini ha presentato questa mattina il progetto UNA RETE DI SICUREZZA PER IL WEB in conferenza stampa presso la Regione Piemonte

E ora un sito per i genitori: qui troverete un filtro gratuito che consente la navigazione in siti selezionati, scelti in base ai contenuti proposti, all'adeguatezza del linguaggio, alla qualità grafica e alla facilità nella navigazione. Si tratta di uno strumento utile per i bambini più piccoli. Andate a dare un'occhiata.

In Piemonte ci sono scuole all'avanguardia in fatto di web! Guardate un po':

http://www.itismajo.it/

http://rivoli1.scuole.piemonte.it/

http://www.pavonerisorse.it/

Infine, per le scuole, un pozzo di idee e un valido sostegno informatico: http://share.dschola.it/default.aspx

 

Thomas Sankara: un eroe dimenticato.

di Dida Neirotti

Si è svolto domenica 14 ottobre un convegno a Torino per ricordare il ventesimo anniversario dell’assassinio di Thomas Sankara, Presidente del Burkina Faso (Terra degli uomini liberi e integri), a metà degli anni ’80, che all’epoca si chiamava ancora Alto Volta.

Sankara, per la sua integrità morale, per la sua energia e per le sue idee è stato spesso chiamato il Che Guevara dell’Africa e come lui è stato assassinato mentre cercava di riscattare il suo paese dall’imperialismo economico-culturale occidentale.

Ricordiamo che il Burkina Faso occupa il terz’ultimo posto tra i paesi più poveri del mondo!

Il titolo del convegno riprendeva una frase cara a Sankara “Osiamo inventare l’avvenire” e i vari interventi che si sono succeduti hanno soprattutto messo in evidenza i limiti delle ONG che, pur animate dalla migliori intenzioni, spesso non si rendono conto a sufficienza di quali sono gli effettivi bisogni delle polazioni africane in quanto troppo legate ad una visione “occidentale” della vita.

Per chi fosse interessato a saperne di più suggeriamo i seguenti link:

 

http://www.missionaridafrica.org/archivio_rivista/2005_03/08.htm

http://www.chiamafrica.it/master/visualizza.asp?ID=1&spot=035&cartella=centro&pagina=1

 

Una rete per il web.


Chiedetelo al professore, al tecnico del laboratorio informatico del liceo che frequenta vostro figlio: su ogni ora di lezione al terminale, quanti minuti effettivi di lezione si fanno? Più o meno un quarto d'ora, perché: sposta la classe in laboratorio, accendi i PC, ottieni il silenzio dei ragazzi e poi? Immancabilmente due o tre macchine sono fuori uso. Sì, perché chi l'ha usato prima ha pasticciato e clicca qui, clicca là, si sa, a un certo punto si blocca tutto e buonanotte.

Mettiamo che adesso è tutto a posto e i ragazzi sono come angioletti pronti a seguire ogni istruzione del prof. Attenzione! Ci sono parole dall'aria innocente, che se digitate scatenano l'inferno dei sensi telematici, Internet diventa un maniaco sessuale e sforna siti e foto che farebbero arrossire il marchese De Sade. Ma che lezione interessante!

Ecco perché bisogna fare qualcosa. Dopo avere consultato alcuni esperti di fiducia, il Gruppo Sinistra per l'Unione ha elaborato un progetto per le scuole piemontesi.

UNA RETE PER IL WEB!

E' una campagna di sensibilizzazione per l’uso sicuro di Internet nelle scuole della Regione Piemonte

PRESENTAZIONE PROGETTO (POWERPOINT)

COMUNICATO STAMPA

PER LE SCUOLE!!! MODELLO DI ADESIONE

 

Una rete per il web.

di Eva Milano

Chiedetelo al professore, al tecnico del laboratorio informatico del liceo che frequenta vostro figlio: su ogni ora di lezione al terminale, quanti minuti effettivi di lezione si fanno? Più o meno un quarto d'ora, perché: sposta la classe in laboratorio, accendi i PC, ottieni il silenzio dei ragazzi e poi? Immancabilmente due o tre macchine sono fuori uso. Sì, perché chi l'ha usato prima ha pasticciato e clicca qui, clicca là, si sa, a un certo punto si blocca tutto e buonanotte.

Mettiamo che adesso è tutto a posto e i ragazzi sono come angioletti pronti a seguire ogni istruzione del prof. Attenzione! Ci sono parole dall'aria innocente, che se digitate scatenano l'inferno dei sensi telematici, Internet diventa un maniaco sessuale e sforna siti e foto che farebbero arrossire il marchese De Sade. Ma che lezione interessante!

Ecco perché bisogna fare qualcosa. Dopo avere consultato alcuni esperti di fiducia, il Gruppo Sinistra per l'Unione ha elaborato un progetto per le scuole piemontesi.

UNA RETE PER IL WEB!

Conferenza stampa - Sala dei Presidenti -Consiglio regionale del Piemonte - ore 13.00 - martedì 23 ottobre 2007

E' una campagna di sensibilizzazione per l’uso sicuro di Internet nelle scuole della Regione Piemonte

PRESENTAZIONE PROGETTO (POWERPOINT)

COMUNICATO STAMPA

PER LE SCUOLE!!! MODELLO DI ADESIONE

 

Le case che si raccontano.

di Eva Milano

“La Città, somma di storie anonime che spesso ci vivono a fianco, che con questo libro prendono forma, ci raccontano come la casa faccia uscire dall’anonimato e determini la propria identità di cittadino”. E' così che la Tenda Servizi, cooperativa che da anni lavora nel campo dell'integrazione, descrive il frutto di un interessante progetto che ha dato vita a una bella raccolta di racconti.

Quelli della Tenda servizi la pensano così: se uno non ha una casa e un lavoro non può vivere una vita degna di questo nome. (Ri)costruire una rete sociale e relazionale intorno a soggetti in difficoltà non può prescindere da queste due solide basi. La casa viene prima di tutto.

E' nata così l'idea di raccontare alcune storie, spesso mirabolanti, qualche volta amare, ma sempre coinvolgenti e sporattutto realmente accadute, di persone che hanno conquistato un luogo da cui partire per ricominciare a vivere.

Ho avuto la fortuna di prendere parte al progetto. Come gli altri autori, anch'io ho intervistato alcune persone che mi hanno raccontato la storia della loro casa e attraverso di essa la storia della loro vita. Con molta semplicità, con stupefacente confidenza, hanno permesso che entrassi a curiosare negli episodi di un passato che non mi appartiene. Hanno aperto la loro casa per me. Non mi è rimasto che tentare di catturare sulla carta almeno un po' del guizzo vivace e commovente che ho scorto nelle loro vite, da osservatrice privilegiata.

Mancherà l'effetto sorpresa, ma è bello sapere che sono tutte storie a lieto fine...

La cooperativa Tenda Servizi è lieta di invitarvi alla conferenza stampa per la presentazione del libro “Interni di città” ed. Ananke

Parteciperanno gli autori e gli ideatori del progetto: Mercedes Bresso, Mariano Turigliatto, Roberto Tricarico, Pierluigi Dovis, Wally Falchi, Sara Strippoli, Raphael Zanotti, Simonetta Rho, Paolo Turati,  Rita Cianci, Emanuele Enria, Alessandra Valenzano,  Filippo Tesio, Silvia Perotti, Piero Cornaglia, Eva Milano, Michele D’Ottavio.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

"INTERNI DI CITTA'"

Ed. Ananke

Giovedì 25 ottobre 2007 alle ore 18

presso la Sala Incontri della Regione Piemonte

Via Avogadro n. 30 Torino

SCARICA L'INVITO

Per info: Tenda Servizi - Via Peyron 26 - Torino - Tel. 011 53 64 839/40

 

Kit per il risparmio energetico a Grugliasco.

Grugliasco democratica

e il Gruppo sinistra per l'unione organizzano la

DISTRIBUZIONE GRATUITA DEI KIT PER IL RISPARMIO ENERGETICO

SABATO 20 OTTOBRE

tre riduttori di flusso + due lampadine a basso consumo energetico

GRUGLIASCO -  di fronte al supermercato GS - centro commerciale LE SERRE

 

Comunicatori sociali.

Il Gruppo regionale del Piemonte "Sinistra per l’Unione" e l’Associazione Luca Coscioni, presentano il Progetto "Libertà di Parola" nella conferenza stampa indetta per venerdì 19 ottobre 2007 ore 11.00 presso la Sala dei Presidenti del Consiglio della Regione del Piemonte.

Il progetto intende promuovere la diffusione delle nuove tecnologie della Comunicazione Aumentativa Alternativa per i disabili motori non in grado di parlare. L’obiettivo è quello di restituire il diritto e la libertà di parola a quanti vedono sommarsi alla prigione della malattia quella del silenzio e dell’impossibilità di comunicare, facilitando l’autosufficienza della persona, l’integrazione del disabile, la cura e l’assistenza del malato.

Partecipano e dimostrano:· Mariano Turigliatto, Presidente del Gruppo Sinistra per l’Unione;· Alessandro Frezzato, direzione nazionale dell’Associazione Luca Coscioni;· Viviana Levrino, responsabile ausilio informatico touch scrin "PRO BE", SR Labs · Alberto Gatti, resposabile ausilio informatico a controllo oculare "IABLE MYTOBII", SR Labs; Bruno Mellano, deputato radicale della Rosa nel Pugno.

COMUNICATO STAMPA

 

WIMAX: una buona occasione per la Regione Piemonte.

La tecnologia WiMAX o banda larga consente l'accesso alle reti di comunicazione broadband senza fili. La diffusione di questo tipo di tecnologia in molti contesti avrebbe indubbi vantaggi. L'Assessore all'Innovazione Andrea Bairati ha da poco affermato, per predisporre lo sviluppo di questa risorsa in regione, di attendere l'assegnazione delle frequenze da parte del Ministero delle telecomunicazioni. Che in questi giorni sta provvedendo alla pubblicazione del nuovo bando.

Il Gruppo Sinistra per l'Unione ha preparato un'interrogazione in merito. Eccola a disposizione.

"Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, ha presentato oggi la procedura di assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze “WiMax” nella banda 3.4-3.6 GHz (banda 3.5 GHz)". Dal sito del Ministero delle Comunicazioni sul sistema WiMAX.

 

Il Partito Democratico e il mio amico Pasquale.

di Giovanni Lava

La sbornia di tre milioni e mezzo di votanti nelle primarie del Partito Democratico può dare alla testa, tanto più perché tale affluenza ai seggi era imprevista. Si sa che sugli imprevisti ognuno si sente autorizzato ad elaborare la propria teoria, la propria interpretazione. In molti hanno detto che tanta partecipazione ha rappresentato la risposta all’Antipolitica, in particolare si tratterebbe della silenziosa e composta risposta al Vaffa di Beppe Grillo. Capisco chi sostiene ciò, ma a mio avviso si tratta di un errore di interpretazione, anche se é giustificato dal fatto che non conosce il mio amico Pasquale.

Il mio amico Pasquale ha cinquant’anni, è operaio alla Fiat, vive nella Cintura torinese, ex Pci-Pds-Ds, iscritto alla Fiom. Ebbene Pasquale ha partecipato al Vaffa di Grillo, firmando la proposta di legge popolare, ha votato No al referendum sul Welfare, Domenica è andato a votare per Rosy Bindi e, il colmo dei colmi, pensa  seriamente di partecipare alla manifestazione indetta dalla cosiddetta Sinistra Radicale.

Voi penserete che abbia dei comportamenti schizofrenici. Anch’io gli ho chiesto se fosse pazzo. Ma lui non se l’è presa, anzi con calma, come farebbe un saggio con un bambino un po’ tardo di comprendonio, mi ha dato le sue motivazioni.

Ha partecipato al Vaffa di Grillo intanto perchè è un suo fan da anni. Regolarmente segue il suo Blog e ha condiviso molte delle sue battaglie, anche se non necessariamente condivide tutte le sue idee, ma gli è grato per l’opera di denuncia che da tempo porta avanti. Poi quel vaffa che ha urlato insieme agli altri in piazza, é un insulto che ogni giorno lui e i suoi compagni di lavoro indirizzano contro politici, sindacalisti e padroni, tutti insieme appassionatamente. Sarà qualunquista, mi dice, ma spesso ci lasciano solo quello.

Pasquale ha votato No al referendum sul Welfare, perchè dopo tutte le promesse elettorali, per lui scalone o scalini non cambia niente, né é stata abolita la legge 30, che tutti si ostinano a chiamare Legge Biagi, cosa che lo fa arrabbiare moltissimo, usare il nome di un morto per veicolare una legge di m. Non gli sembra che vi sia contraddizione tra il Vaffa-day e il No all’accordo sul Welfare.

Sì, ma la partecipazione alle Primarie del Pd? Se non è contraddizione quella? Pasquale non si scompone, sorride e mi guarda con aria di sufficienza. Il Vaffa e il No, mi dice, scandendo bene le parole, sono o no una manifestazione contro la Casta politica che da più di quindici anni sostiene la riforma della politica italiana, senza che ciò avvenga come quel capo indiano “Mo vengo anch’io” che non veniva mai? E allora? Il Partito democratico, come sostengono Veltroni, Bindi, Letta, ecc. non dovrà forse attuare quel rinnovamento della politica e quindi della Casta sempre promesso? E tu avresti voluto che io mi perdessi il suo atto di nascita? Io sarei incoerente? O sono incoerenti loro, a vedere quello che è accaduto qui a Torino, dove c’é stato un vero e proprio assalto alla diligenza dei vecchi quadri di partito?

Pasquale si è fatto serio, vedo che la calma lo sta abbandonando, ma insisto lo stesso. E la partecipazione alla manifestazione di sabato? La trovi coerente con la partecipazione alle Primarie?

Io devo essere coerente? Ma non fatemi ridere! Non chiedono tutti più partecipazione? E io partecipo. Ogni occasione per urlare il mio disagio politico, economico e anche sentimentale è buona. Non ne tralascio una. E vuoi sapere una cosa? In ogni occasione mi sono sentito perfettamente a mio agio, no non mi sento schizofrenico.

Non riesco a non porgli la domanda: ma alle prossime elezioni chi voterai? Le liste civiche di Grillo, il Partito democratico o la “Cosa rossa”, sempre che si faccia?

E se non votassi per nessuno di loro? Guarda che al momento nessuno dei tre mi sembra abbia detto con chiarezza quali sono le soluzioni ai tanti problemi dell’Italia e, perchè no, di Pasquale, cioè il sottoscritto. Vedremo. Intanto ad essere schizofrenici mi sembrano più loro che io.

 

Buona politica.

Una scuola per la "buona politica" a Torino? Sì, ce l'abbiamo anche noi, e proprio in questi giorni sta prendendo l'avvio la prima annualità dei corsi. Il bando per l'adesione è uscito lunedì 15 ottobre. I corsi sono rivolti ai giovani che intendono avere una preparazione completa in materia di amministrazione e di confrontarsi sulle tematiche politiche in maniera competente. Ecco come si presenta sul sito della Sbptorino l'idea della scuola: 

"Ma la democrazia non può vivere senza cittadini " educati": informati e consapevoli, dotati di spirito critico almeno quanto basta per sfuggire alla miopia del proprio particulare e per non farsi irretire nelle superficialità e negli inganni di una comunicazione politica spesso distorsiva e scadente.
Per crescere, i cittadini educati hanno bisogno di spazi, strumenti e occasioni di formazione e autoformazione.

Sulla base di queste considerazioni, i quattro Istituti torinesi di cultura, intitolati rispettivamente a Gobetti, Gramsci, Rosselli e Salvemini, hanno convenuto sull'opportunità di creare a Torino una Scuola per la buona politica , prendendo a modello la Scuola omonima creata a Roma dalla Fondazione Basso, ed hanno deciso di avviare una collaborazione scientifica con la Scuola romana, nonché di stimolare insieme con essa una moltiplicazione di iniziative analoghe in altre sedi, nella prospettiva di istituire una estesa rete di Scuole a livello nazionale."

L'obiettivo è alto, ma certe iniziative vanno incoraggiate. Bisogna pensare al futuro, questi sono passaggi reali per rinnovare seriamente il panorama politico.

 

IL TEAM

PATRIZIA





la segretaria storica di Mariano
e del gruppo. Più che una donna,
un generale ma con le tipiche attenzioni
del gentil sesso!



MAX




PATRIZIA: “LA SEGRETARIA STORICA DI MARIANO E DEL GRUPPO l’alter ego di Mariano!
un vero combattente
ma se non è in giornata
è meglio stare alla larga!!!





PATRIZIO




mantiene i rapporti con i media,
TV comprese. Compositore di suonerie
per cellulari, e si districa tra i dedali
e le insidie dei "palazzi"
Un pragmatico viveur




FABIO





il nostro giovane grafico.
E’ il crocevia di tutte le nostre attività.
creativo e folle al punto giusto!
(fotoMACmusicaGRAFICAdevasto parlando)



RICCARDO



collaboratore tutto fare...quasi tutto!
arriva da beinasco alla conquista
della metropoli. Underground,
con passione per il CHE
e i sigari cubani!!! Fa thai-boxe,
quindi occhio perchè "ti scassa"





                    DIDA



la veterana del gruppo
che ci dispensa consigli e saggezza.
da poco ogogliosa nonna
di un bellissimo nipotino,
combatte da tempo
con la fotocopiatrice!!!




GIOVANNI



cura il giornale del gruppo
“punto di vista”, ma come
ogni direttore ammette solo
il suo punto di vista!!!
ah...e’ anche diventato
consigliere a collegno!
 

CENT’ANNI DAL "PENSIERO PIU FELICE DELLA MIA VITA".

di Paolo Turati

Com’è noto, nel 1907, esattamente cento anni fa, Albert Einstein aveva avuto "il più felice pensiero della mia vita", con l'intuizione del principio di equivalenza per un sistema in caduta libera. Intuizione, tocco divino, chiaroveggenza? Si usi il termine che può apparire più adatto: si trattò certo del frutto di quella "fonte meravigliosa" che risiede nelle grandi menti di coloro i quali hanno la responsabilità di indirizzare il cammino del mondo. Responsabilità. Un concetto oggi un po’ in disuso con cui anche il grande fisico dovette far di conto a seguito di una decisione che gli avrebbe invece recato, oltre trent’anni dopo, il "pensiero più triste" della sua vita.

"Se avessi saputo, non avrei mai scritto quella lettera": sono parole che sarebbero state più volte ripetute, nel prosieguo della propria vita, da Albert Einstein, riferendosi alla missiva da lui indirizzata nell’agosto del 1939 al Presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosvelt a sostegno del cosiddetto Progetto Manhattan. Com’è noto, si trattava del progetto, sviluppato in particolare da Robert Oppenheimer ed Enrico Fermi, che avrebbe portato alla produzione delle prime bombe atomiche: quelle che avrebbero distrutto Hiroshima e Nagasaki. Einstein firmò quella lettera obtorto collo, convinto da un amico – il fisico Leo Szilard- con motivazioni essenzialmente emotive, facendo leva su quanto stava accadendo in quei terribili momenti.

 

131 supercacciabombardieri.

Un amico novarese ci manda un appello contro l'aquisto previsto dal governo di un bello "squadrone" di F 35. Ve lo trasmettiamo oggi, mentre è fresco il dibattito in parlamento sulle misure previste nella Finanziaria in materia di difesa. Ecco un estratto, cui segue il testo completo e scaricabile, dove troverete tutti i riferimenti per eventuali contatti e sostegno.

"Dopo la firma del "memorandum d’intesa sullo sviluppo del velivolo Joint Strike Fighter F 35" fra Italia e Stati Uniti d’America, il prossimo atto ufficiale in calendario è la decisone che dovrebbe prendere il Governo italiano di acquistarne 131 dalla Lockheed Martin Aeronautics.

Una decisione che, se assunta, comporterebbe per l’Italia una spesa che varia fra i 25 ed i 30 mila miliardi delle vecchie lire a seconda che il pagamento debba essere effettuato in euro o in dollari. Un onere finanziario per il nostro Paese di inaudita ed ingiustificabile enormità per un’operazione assurda ed inaccettabile.

Gli F 35 non sono "aerei da difesa" ma supercacciabombardieri progettati ed attrezzati per portare "fulmineamente" morte e distruzione a persone e cose sfuggendo alle intercettazioni dei radar nemici per cui o il Governo li acquista pensando che l’Italia debba risolvere le controversie internazionali con le guerre ed ottiene che il Parlamento cancelli l’articolo 11 della Carta Costituzionale o compera 131 supercacciabombardieri che non potranno essere usati né dall’aeronautica nè dalla marina italiane".

 SCARICA IL DOCUMENTO

 

Io faccio la spesa giusta.

Vi segnaliamo che dal 13 al 21 ottobre avrà luogo la quarta edizione della settimana nazionale per il commercio equosolidale.

"Dal 13 al 21 ottobre prossimo parte la più grande mobilitazione nazionale per il commercio equo e solidale che coinvolgerà 3000 supermercati in tutta Italia (grande distribuzione ma anche negozi del dettaglio biologico), le Librerie Feltrinelli e le sedi di Banca Etica. Per tutta la durata della manifestazione, sono previsti momenti di promozione e di informazione presso gli stessi punti vendita (le insegne coinvolte saranno Auchan, Carrefour, Conad, Crai, Coop, Naturasì, B'io), incontri culturali (nelle Feltrinelli di Roma, Milano, Firenze e Bologna), incontri con l'autore, colazioni ed aperitivi all'insegna del commercio equo ("Equobank" presso le filiali di Banca Etica a Palermo, Firenze, Padova, Mantova), serate di sensibilizzazione che ospiteranno alcuni produttori presenti durante la settimana equa. Saranno infatti in Italia Santiago Paz Lopez di Cepicafè, organizzazione peruviana che produce caffè e zucchero equosolidale e Sarath Ranaweera di Biofoods (Sri Lanka), azienda impegnata nella coltivazione del tè Fairtrade".

Andate a dare un'occhiata al sito di FAIRTRADE ITALIA.

 

La controcasta.

di Dotturbo

Fa francamente impressione notare come il concetto primario su cui tendono ad insistere gli enti del volontariato, stando almeno alle dichiarazioni estrinsecate da un gran numero di loro organi dirigenti nel corso di un apprezzabile convegno come quello tenutosi (nell’ambito della manifestazione torinese dei Tre giorni del volontariato) a Palazzo Lascaris nella Sala consiliare della Regione Piemonte il 30 Settembre, si incentri sulla conservazione a qualunque costo concetto della "gratuità" del servizio da parte del volontario.

Questa constatazione produce, peraltro, un estremo senso di speranza, in un paese come il nostro che da costernato sta per diventare rabbioso, rispetto ad una "casta" politica (per propria natura "poco incline"alla gratuità) che ormai pare non rappresentarlo più, se sono vere le ultime indagini demoscopiche di un serio professionista come Nando Pagnoncelli, che mostrano come tre italiani su quattro ritengano che per una riforma della classe politica seria non ci sia ormai altra soluzione che quella di una tabula rasa di tutto ciò che rappresenta i vecchi apparati partitocratrici.

 

(AS)SOLUZIONE.

Nel pomeriggio di martedì 9 ottobre, durante la riunione di Consiglio comunale a Grugliasco, è avvenuta la votazione sulla presunta incompatibilità di Mariano nel ricoprire contemporaneamente l'incarico di consigliere comunale e di amministratore delegato del Conig, il consorzio di aziende che ha sede in via Primo Levi a Grugliasco. Il voto ha determinato che i due incarichi sono compatibili.

Sulla Stampa dello stesso giorno è comparso un articolo a firma di Raphael Zanotti sulle tangenti delle Gru e sulle vicende del risarcimento che i colpevoli sono stati condannati a versare al Comune di Grugliasco. Mercoledì 10 ottobre, sempre sulla Stampa, un'intervista a Mariano chiosa i due eventi.

LEGGI L'ARTICOLO

LEGGI L'INTERVISTA

 

Le liste civiche a Roma.

Roma, 6 ottobre. La manifestazione della Lista Civica Nazionale è stata un successo. Abbiamo il resoconto diretto di un amico e collaboratore del gruppo, che pubblichiamo.

di Alessandro Brescia

Il tempo è stato inclemente, sabato 6 ottobre, in Piazza Farnese a Roma; poco dopo le 15, non appena Beha è salito sul palco per dare inizio alla manifestazione, la pioggia ha cominciato a cadere.

Eppure c’era davvero un buon clima, quasi euforico, la partecipazione è stata soddisfacente: tante persone e molti giovani da ogni parte d’Italia.

Diversi sono stati gli interventi di liste civiche, movimenti, cittadini ed associazioni che hanno raccontato la propria esperienza per testimoniare, da Torino a Palermo, la presenza significativa dei "civici" nelle amministrazioni comunali, nella politica locale, nella vita di quartiere.

Per un resoconto dettagliato vi consiglio di seguire il forum, oppure leggere la rassegna stampa, nel blog della Lista civica nazionale.

Anche l’articolo di Beha rende nota, meglio di me, di quanto è successo.

Aggiungo con entusiasmo, come ha detto Veltri in chiusura, che la Lista Civica Nazionale ha avuto il suo battesimo (peraltro bagnato dalla pioggia!) e, quindi, si farà.

Per questo, quanto prima, probabilmente nel mese di novembre, verrà convocata un’assemblea regionale tra tutte le liste civiche e tutti i cittadini, movimenti ed associazioni che condividono l’iniziativa ed hanno voglia di impegnarsi attivamente.

Serve il contributo di tutti e di ciascuno per essere il cambiamento che vogliamo vedere.

Restate sintonizzati. Questo è solo l’inizio!!!!

 

Riduttori di flusso ad Asti.

ASTI - GIOVEDI’ 11 OTTOBRE 2007 - ORE 17,30

presso il piazzale antistante il supermercato "Famila" - CASTELL’ALFERO (AT)

DISTRIBUZIONE GRATUITA "KIT PER IL RISPARMIO ENERGETICO"

tre riduttori di flusso + due lampadine a basso consumo

L'evento, che vedrà la partecipazione di Mariano, è organizzato da Marina Ferrari e Paolo Briziobello, candidati capolista per il Collegio di Asti all’assemblea Regionale Costituente del Partito Democratico della lista VELTRONI 2 "Con SUSTA Riformisti di Sinistra Piemontesi Innovazione Ambiente"

 

lista civica nazionale.

rai news 24 

Aule pericolose.

Un po' di soldini per l'edilizia scolastica: sono quelli stanziati dal governo, 215 milioni per l'esattezza, con la firma da parte del ministro Di Pietro del decreto che rende operativa la prima parte del programma straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Una buona notizia a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, anche se si tratta solo di un primo passo per porre rimedio a una situazione disastrosa: ancora molto resta da fare per avere scuole davvero sicure e accoglienti sotto l'aspetto logistico.

Dopo la morte di 26 bambini e un'insegnante a San Giuliano di Puglia nel 2002, per il crollo della scuola in seguito a un terremoto, è sorta una nuova sensibilità per la questione della sicurezza degli edifici scolastici. Negli ultimi anni l'argomento ha trovato spesso spazio sui media e anche le istituzioni hanno cominciato (lentamente) a muoversi. Il merito di questa nuova consapevolezza è anche di organizzazioni della società civile come Cittadinanza attiva, un'associazione che si occupa di diritti e promozione della partecipazione civica. Dal 2002 Cittadinanza attiva organizza la campagna "Imparare sicuri"[LINK A www.cittadinanzattiva.it/content/view/352/250/], con una Giornata nazionale di mobilitazione per la sicurezza delle scuole (per il 2007 si terrà il 23 e 24 novembre) e con la pubblicazione di un rapporto annuale. Tra gli scopi dell'iniziativa ci sono quelli di monitorare la situazione, diffondere una sana cultura della sicurezza, sollecitare le istituzioni a prendere i provvedimenti necessari.

Dai dati dell'ultimo rapporto[LINK A imparare_sicuri_2006.pdf] disponibile (2006), si comprende come mai lo stesso ministro delle Infrastrutture, lo scorso 24 agosto, abbia definito lo stanziamento dei fondi un atto concreto ma nello stesso tempo anche simbolico. Le scale di sicurezza mancano nel 36% dei casi; la stessa percentuale di edifici non ha porte antipanico con accesso ai cortili. In una scuola su quattro le aule presentano banchi o sedie rotte; il 10% delle aule ha il pavimento sconnesso. Vera nota dolente è la situazione delle certificazioni: il certificato di agibilità statica è presente solo nel 32% delle scuole; quello di agibilità igienico-sanitaria nel 29% e quello di prevenzione incendi nel 23% dei casi. Parziale consolazione per noi piemontesi: la migliore classificata tra le 271 esaminate è risultata essere la scuola media Cavour di Alessandria.

 

AULE PERICOLOSE.

di Stefano Zanotto

Un po' di soldini per l'edilizia scolastica: sono quelli stanziati dal governo, 215 milioni per l'esattezza, con la firma da parte del ministro Di Pietro del decreto che rende operativa la prima parte del programma straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Una buona notizia a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, anche se si tratta solo di un primo passo per porre rimedio a una situazione disastrosa: ancora molto resta da fare per avere scuole davvero sicure e accoglienti sotto l'aspetto logistico.

Dopo la morte di 26 bambini e un'insegnante a San Giuliano di Puglia nel 2002, per il crollo della scuola in seguito a un terremoto, è sorta una nuova sensibilità per la questione della sicurezza degli edifici scolastici. Negli ultimi anni l'argomento ha trovato spesso spazio sui media e anche le istituzioni hanno cominciato (lentamente) a muoversi. Il merito di questa nuova consapevolezza è anche di organizzazioni della società civile come Cittadinanza attiva, un'associazione che si occupa di diritti e promozione della partecipazione civica. Dal 2002 Cittadinanza attiva organizza la campagna "Imparare sicuri", con una Giornata nazionale di mobilitazione per la sicurezza delle scuole (per il 2007 si terrà il 23 e 24 novembre) e con la pubblicazione di un rapporto annuale. Tra gli scopi dell'iniziativa ci sono quelli di monitorare la situazione, diffondere una sana cultura della sicurezza, sollecitare le istituzioni a prendere i provvedimenti necessari.

Dai dati del rapporto 2006 si comprende come mai lo stesso Ministro delle infrastrutture, lo scorso 24 agosto, abbia definito lo stanziamento dei fondi un atto concreto ma nello stesso tempo anche simbolico. Le scale di sicurezza mancano nel 36% dei casi; la stessa percentuale di edifici non ha porte antipanico con accesso ai cortili. In una scuola su quattro le aule presentano banchi o sedie rotte; il 10% delle aule ha il pavimento sconnesso. Vera nota dolente è la situazione delle certificazioni: il certificato di agibilità statica è presente solo nel 32% delle scuole; quello di agibilità igienico-sanitaria nel 29% e quello di prevenzione incendi nel 23% dei casi. Parziale consolazione per noi piemontesi: la migliore classificata tra le 271 esaminate è risultata essere la scuola media Cavour di Alessandria.

Aggiornamento: il V rapporto, quello del 2007

 

Rita Borsellino: lettera a Prodi.

Rita Borsellino pubblica sul suo blog una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio, a Giuliano Amato e a Paolo Ferrero, per sensibilizzare l'attenzione dele istituzioni e l'opinione pubblica riguardo alla lotta contro la mafia. Un messaggio accorato e sensibile, ma anche molto forte. Abbiamo creduto bene dare visibilità a questo appello per quanto è nelle nostre possibilità.

Lo Staff

Al Presidente del Consiglio Romano Prodi

Al Ministro degli Interni Giuliano Amato Paolo Ferrero

Al Ministro della Solidarietà Sociale

Caro Presidente, cari Ministri,

ho riflettuto a lungo prima di scrivere questa lettera. Credo però che quanto sta accadendo a Palermo e nel resto della Sicilia in queste ultime settimane mi impone di farlo. Le intimidazioni contro la stampa, l’imprenditoria, la magistratura, l’associazionismo sono ormai all’ordine del giorno. Il clima si è inasprito ed è come se quelle cartoline arrivate all’indirizzo di Riina e Provenzano con su scritto "La pace è finita", avessero dato il via libera alle cosche di alzare il tiro. Di rompere il silenzio per difendere i propri interessi sul territorio. Così, dopo le intimidazioni agli imprenditori sono arrivate anche quelle ai loro legali, a un giornalista, a magistrati. A tutto questo la società siciliana ha dimostrato di volere reagire in maniera compatta con una "nuova resistenza". Una resistenza che per la prima volta ha portato le associazioni di categoria degli Industriali e dei Commercianti a prendere posizione contro il racket, innescando un processo di cambiamento vero e profondo ma anche un inasprimento dello scontro con Cosa Nostra.

 

Gli Amici della Montagna ad ALPI 365.

Trasmettiamo il comunicato stampa a firma dei consiglieri regionali promotori del Gruppo “Amici della Montagna” sulla presentazione del gruppo Amici della Montagna al salone Alpi 365, Lingotto, Torino.

Giovedì 4 Ottobre 2007, nel corso di una conferenza stampa, è stato presentato il Gruppo “Amici della montagna” del Consiglio regionale del Piemonte, costituito, sul modello di quello parlamentare, da Consiglieri di entrambi gli schieramenti politici.

L’iniziativa, promossa dai Consiglieri Regionali Marco Travaglini, Giorgio Ferraris, Marco Bellion  dei DS e da Alessandro Bizjak e Bruno Rutallo di DL-La Margherita), ha già fatto registrare molte adesioni da parte dei vari Gruppi consiliari di Maggioranza e di Opposizione. Anche la Presidente Mercedes Bresso, il Presidente del Consiglio regionale Davide Gariglio e gli Assessori Bruna Sibille, Gianna Pentenero, Angela Migliasso, Gianni Oliva e Nicola De Ruggiero hanno comunicato l’intenzione di farne parte.

I Consiglieri che hanno aderito al Gruppo – oltre a Bresso e Gariglio – sono, per il momento, 21 e fanno riferimento a 9 diversi Gruppi consiliari (Muliere, Travaglini, Bellion, Cavallaro, Ferraris, Pace, Reschigna e Ronzani dei DS; Motta, Bizjak, Cattaneo, Rostagno e Rutallo di DL- La Margherita, Dutto e Novero della LN, Vignale di AN, Manolino dei Moderati, Turigliatto di Sinistra per l’Unione, Buquicchio dell’ Italia dei Valori, Ricca dello SDI e Spinosa dei Verdi).

 

Retorica giovanile.

di Giovanni Lava

In occasione della formazione delle liste per le primarie del Partito democratico tutti hanno messo l’accento, come grande novità positiva, sulla regola del 50 per cento di posti in lista alle donne, dei tanti posti in lista ai giovani, sul voto ai sedicenni, e così via. In sostanza in ogni dibattito politico per tutti, dai leader di partito ai militanti di base, è diventato un luogo comune che il rinnovo della politica debba necessariamente passare attraverso la partecipazione dei giovani e delle donne. Si tratta ormai di un vero e proprio imperativo categorico.

Forse nel mondo dei sogni tutto ciò potrebbe anche essere vero, ma possiamo permetterci di dire che nel mondo reale il rinnovamento della politica attraverso i giovani e le donne per il solo fatto che sono giovani e donne non solo è pura retorica, ma è pure una stupidaggine?

 

ARRIVA LA MERENDA ALLA FRUTTA.

di Stefano Zanotto

Stop a merendine ultracaloriche e a snack poco salutari nelle pause tra una lezione e l’altra. Col nuovo anno scolastico parte un progetto dei ministeri della Salute e della Pubblica Istruzione per installare nelle scuole distributori automatici di frutta e verdura di stagione. L’iniziativa si chiama "Frutta snack" e partirà, avvalendosi anche di finanziamenti regionali, in Emilia-Romagna (dove negli ultimi due anni ci sono già state esperienze di questo tipo), Lazio e Puglia, coinvolgendo un bacino di 60 mila studenti di Bologna, Roma e Bari.

Le "macchinette" self service offriranno alimenti da agricoltura biologica e di provenienza locale. Prodotti a basso impatto ambientale per il metodo di coltivazione seguito, che hanno percorso pochi kilometri per arrivare dai campi all’utente finale e che, in quanto freschi e di stagione, conservano buone caratteristiche nutritive e… sapore.

Tra le finalità del progetto, che prevede anche una serie di iniziative di educazione alimentare (dalle visite alle cosiddette fattorie didattiche alla coltivazione degli orti scolastici), c’è quella di sensibilizzare le nuove generazioni sul tema di una sana e corretta alimentazione. Del resto l’elevato consumo di merendine e snack, prodotti ipercalorici e ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sale, è in testa all’elenco delle cattive abitudini che sono causa dell’aumento dei casi di obesità e sovrappeso tra bambini e adolescenti.

È giusto che anche la scuola si faccia carico del problema e lo affronti con interventi di questo tipo, anche se naturalmente la questione non riguarda solo i giovanissimi: secondo l’Associazione di dietetica e nutrizione clinica (Adi) gli obesi in Italia sono il 10% della popolazione, con un altro 34% che è sovrappeso. Sono dati diffusi recentemente in occasione della presentazione dell’Obesity day, una manifestazione organizzata dall’Adi per sensibilizzare sull’argomento: il 10 ottobre chiunque potrà rivolgersi gratuitamente agli oltre 200 centri Adi per una breve visita e qualche consiglio (www.obesityday.org). Gli obiettivi sono quelli di far conoscere l’attività dei Servizi di dietetica e nutrizione clinica sparsi sul territorio e di diffondere un approccio corretto al problema. È necessario in altre parole spostare l’attenzione sul problema dal lato estetico a quello della salute e imparare a diffidare di "diete miracolose" e altre soluzioni che di scientifico hanno ben poco. Concezioni e credenze queste ultime, che sono diffuse da pubblicità e media al contempo responsabili dei messaggi errati sull’alimentazione che portano a obesità e sovrappeso!

 

Vanità di vanità.

Nell'editoriale del nuovo numero di Punto di vista Mariano spiega le ragioni della retromarcia rispetto all'adesione al Partito democratico.

 

Lista civica nazionale, il 6 ottobre a Roma.

MANIFESTAZIONE LISTA CIVICA NAZIONALE - SABATO 6 OTTOBRE - PIAZZA FARNESE, ROMA

di Alessandro Brescia

Abbiamo aderito, come molti di voi, all’appello lanciato dalla Lista Civica Nazionale per la riforma della politica.  E, come molti di voi, abbiamo partecipato all’iniziativa del V-day, raccogliendo le firme per la legge di iniziativa popolare. L’afflusso di persone, lo scorso martedì a Venaria, per la serata con Marco Travaglio dimostra e conferma (se ce ne fosse ancora bisogno) quanto sia grande la voglia di cambiare lo stato delle cose a favore di un diverso modo di concepire e di fare la politica. In questo senso la manifestazione "Dal V-day alla Lista Civica Nazionale", che si terrà sabato 6 ottobre in Piazza Farnese a Roma, ha l’obiettivo di mettere insieme tutte le liste civiche locali, i movimenti, i gruppi e i singoli cittadini che già operano sul proprio territorio. L’idea è quella di provare a trasformare il dissenso, la protesta ed il grande fermento di questi giorni in un possibile progetto politico. Per questo è importante partecipare il 6 ottobre, affinché la manifestazione sia un ulteriore segnale, dopo l’8 settembre, della nostra presenza!!

stiamo organizzando un pullman. partenza: Venaria Piazza De Gasperi ore 5.30 inizio: manifestazione ore 15.00 partenza da Roma: intorno alle ore 19.00 arrivo a Venaria: dopo mezzanotte costo totale: euro 42,00.

Per maggiori informazioni:

http://www.listacivicanazionale.it/            http://www.repubblicadeicittadini.com/

Per informazioni: Gruppo Sinistra per l'Unione 011 57 57 344 - Alessandro Brescia 335 744 65 50

 

numero 6.

E' uscito il nuovo numero!

Il periodico del Gruppo Sinistra per l'unione - Mariano Turigliatto - viene distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di Grugliasco, Collegno, Borgaro, Caselle, Mappano, Rivalta, Asti. Per scaricare la versione on line clicca sull'immagine. Per ricevere una versione cartacea scrivici una e-mail info@marianoturigliatto.it

Su questo numero:

 Il Partito democratico, l'editoriale di Mariano - Regione, Il piano sanitario - Grugliasco: quell'incompatibile... - Collegno: l'edificio Op nel degrado - Mappano: un paese diviso in cinque comuni - Rivalta: c'era una volta un parco pulito