... solo che il primo ha fatto l'Italia, il secondo contribuisce con molti altri a disfarla, minando la salute dei Piemontesi con il Covid fuori controllo e smantellando il poco che il centrosinistra aveva risparmiato.
Cavour era di casa nella capitali europee, a Cirio debbono difettare le competenze geografiche, particolarmente utili per chi dovrebbe tenere a bada un assessore leghista che vorrebbe rispedire al di là del mare tutto quello che arriva da noi.
Arcuri procura (in ritardo) le mascherine tanto agognate, le manda alle regioni perché le distribuiscano.
In Piemonte, Cirio e Icardi le imbustano con tanto di stemma regionale ed etichetta recitante "Prodotto e imbustato da aziende Piemontesi", ignorando la regola grammaticale che sconsiglierebbe la maiuscola agli aggettivi.
Il cittadino riceve il tutto in buca, apre la busta e trova una mascherina con regolare etichetta Made in Marocco.
Chissà a chi daranno la colpa se qualcuno, con maschera piemontese fabbricata in Marocco, dovesse mai ammalarsi di coronavirus! Forse i Piemontesi i Cirio e gli Icardi se li meritano proprio. Buona fase 3!
Mariano