di Dida Neirotti
Si è svolto domenica 14 ottobre un convegno a Torino per ricordare il ventesimo anniversario dell’assassinio di Thomas Sankara, Presidente del Burkina Faso (Terra degli uomini liberi e integri), a metà degli anni ’80, che all’epoca si chiamava ancora Alto Volta.
Sankara, per la sua integrità morale, per la sua energia e per le sue idee è stato spesso chiamato il Che Guevara dell’Africa e come lui è stato assassinato mentre cercava di riscattare il suo paese dall’imperialismo economico-culturale occidentale.
Ricordiamo che il Burkina Faso occupa il terz’ultimo posto tra i paesi più poveri del mondo!
Il titolo del convegno riprendeva una frase cara a Sankara “Osiamo inventare l’avvenire” e i vari interventi che si sono succeduti hanno soprattutto messo in evidenza i limiti delle ONG che, pur animate dalla migliori intenzioni, spesso non si rendono conto a sufficienza di quali sono gli effettivi bisogni delle polazioni africane in quanto troppo legate ad una visione “occidentale” della vita.
Per chi fosse interessato a saperne di più suggeriamo i seguenti link:
http://www.missionaridafrica.org/archivio_rivista/2005_03/08.htm
http://www.chiamafrica.it/master/visualizza.asp?ID=1&spot=035&cartella=centro&pagina=1