Ultime ore dell’anno in grande trepidazione nel mondo della politica e non solo in quello. Nascono liste, spariscono partiti e movimenti storici, cadono teste, altre risorgono. Su tutti Monti, l’ingrato, e la sua vittima Bersani.
La fregatura
Dunque, il PD sostiene per un anno un governo che ne fa di cotte e di crude, somministrando agli Italiani dosi di ingiustizia come raramente ne avevano avute. Ministri imbarazzanti, nullafacenti e, a volte, anche un po’ compromessi e chiacchierati. Fornero qua e là, Clini il Tarantino e via cantando.
Il PD beve tutto in nome di un senso di responsabilità che sa tanto di cascami del Fattore K, quello per cui il PCI negli anni ‘70 e ‘80 non era mai abbastanza (democratico, occidentale, filoborghese…) per poter andare al governo. Lo fa anche perché così pensa di maturare una specie di diritto a governare, quasi che la politica non avesse insegnato esattamente il contrario. Già che c’è, elimina anche ogni forma di concorrenza nella sinistra, approfittando della dabbenaggine e dello spirito conservatore dei suoi leaders, più occupati a garantire se stessi che a innovare, modernizzare, realizzare qualche brandello di maggiore giustizia sociale.
Così sembra proprio che – dopo gli errori madornali da Occhetto a D’Alema/Veltroni e così per 18 lunghi anni di rassegnazione a Berlusconi – adesso tocchi a loro: si fanno una bella coalizione con SEL (che fine, Vendola!) e PSI e sono a posto.
Cosa possiamo fare per il mutamento climatico: tutto si riduce a "l bagno è
di destra la doccia è di sinistra"?
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Siamo bersagliati da eventi naturali con effetti catastrofici su parti
piccole e grandi della nostra
organizzazione sociale.
E' il mutamento climatico.
Ch...