Riflessioni in libertà, passeggiando per Grugliasco...
Ecco le primarie del "vincere facile"

Stamattina esco di casa, vado verso il centro e vedo il mio faccione appeso in cinquanta copie verde fosforescente, non male l'effetto...
Poi entro in un bar per un caffè e incontro subito un pensionato incazzato perché gli avevano chiesto di andare a votare per uno dei quattro candidati, si era presentato al seggio e gli avevano chiesto un euro. Lui non aveva voluto darlo perché era lì per fare un favore e non aveva alcuna intenzione anche di pagare, poi visto lo spreco di risorse a cui aveva assistito nei giorni prima: rinfreschi, magna magna, manifesti giganteschi in giro per la città, depliants a colori eccetera.
"
Non avranno i miei soldi per pagarsi tutto questo", ha commentato il pensionato e se ne è andato dispiaciuto. Un altro cittadino ha sentito lo sfogo ha detto la sua: "
Io vado poi a votare il Sindaco, 'ste pagliacciate non mi vanno". Amen.
Due signori, chiaramente appena usciti dalla messa, sorseggiavano una cioccolata, mi hanno salutato e mi hanno strizzato l'occhiolino, affermando: "
Deve rendere bene il mestiere del sindaco per giustificare tutte queste spese...". Vaglielo a spiegare che le indennità sono davvero basse, neanche sufficienti a una vita agiata, figuriamoci alle spese pazze e senza freni di questo mese di campagna da primarie.
Per la verità non tutti i candidati hanno mantenuto questo profilo di scialo e ostentazione, il gradasso l'ha fatto soprattutto
Montà, come nel suo costume, spalleggiato dallo squallore che il suo amico sindaco, anche in questi giorni, ha sparso a piene mani, alimentando mafiosaggine, conflitti e miseria umana. Anche qui niente di nuovo, ma colpiscono sempre la pochezza e la meschinità, davvero senza limiti.