Fra la via Crea e il West

Ma l’impressione più forte l’ho ricavata vedendo il malavitoso pentito Rocco Varacalli, ripreso davanti alla Shopville “Le Gru”, mentre spiega che anche le ditte dei clan hanno partecipato alla costruzione.
Il mio pensiero è andato alla battaglie di quegli anni, all’indifferenza dei più che, anche a sinistra, si preparavano a sostituire la “classe operaia” col “mercato”. I costruttori della Shopville erano le cooperative rosse (Coop7 e Antonelliana), dunque se la n’drangheta ha gestito qualche subappalto, questo veniva per forza da loro.
Il pensiero è andato alla manifestazione il giorno dell’inaugurazione, all’arresto degli amministratori comunali di Grugliasco qualche giorno dopo, alle tante vicissitudini che hanno accompagnato la soluzione amministrativa di quella vicenda. Sette anni di battaglie per portare al Comune 7,5 milioni di euro e opere di completamento dell’insediamento, cose di cui vado orgoglioso oggi come allora. Quando ho chiesto conto al sindaco di come fossero stati spesi, sono stato querelato, a spese della collettività .
Se la soluzione amministrativa è stata trovata, quella politica non è mai arrivata, perché ancora oggi gli eredi della sinistra di quegli anni maneggiano quella storia con reticenza e ipocrisia, quasi che la colpa delle ruberie fosse non di chi le aveva fatte, ma di chi le aveva denunciate e stigmatizzate.
E così, non facendo mai tesoro delle esperienze passate, si finisce per ricascarci… nel selvaggio West!
Mariano
PS Se volete saperne di più, vi consiglio la lettura del libro di S. Anzaldi: una miniera! Video 1 Video 2