L'interpretazione della democrazia e del conflitto di interessi nel centrosinistra locale
Ieri pomeriggio, occasione mondana, di quelle che chiamano a raccolta il bel mondo locale. Sono inivitato e vorrei davvero esserci, ci tengo alla festeggiata. Solo che ho un impengo di lavoro concomitante: niente di male, passerò qualche minuto prima a farle i miei auguri e a darle un piccolo regalino che ho scelto con mia moglie. Faccio così e arrivo alla festa prima che cominci.
Trovo la festeggiata insieme a un mio ex collega, ora presidente della Spa che si occupa dei rifiuti dell'Ovest, e segretario del PD di Grugliasco. Una rappresentazione vivente del conflitto di interesse - sapete quella roba per cui i benpensanti di sinistra arricciano il labbro atteggiando la boccuccia a un'aria schifata? - che se la vive proprio bene, senza imbarazzo perché gli ex-comunisti giudicano gli altri con severità almeno pari all'indulgenza con cui giustificano se stessi. Suvvia, è lì per meriti professionali, mica per nomina politica!
Sentenza della Corte dei Conti, tutti assolti con tante scuse?
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Una fiammata sui giornali, qualche pettegolezzo in paese e sembra che tutto
sia passato in campana. Erano bravi e innocenti amministratori di
Grugliasco,...