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TOPOLINIA: VIZI PUBBLICI E POCHISSIME VIRTU'

Continua a Topolinia la caccia al coraggio: il problema è che non se trova davvero più in giro. Chi ne aveva un po' - e lo sbandierava al vento come Rocco Siffredi la minchia - l'ha venduto in cambio di qualcosa; bisognava sentirli i topolini coraggiosi in passato, sempre pronti a puntare il ditino e a rivendicare partecipazione, democrazia, discussione, attenzione a come si spendono i soldi pubblici, a mettere topolini capaci nei posti giusti perché facciano il bene di tutti.
Si sussurra che, per timore delle bizze del topolinocapo, tutti tacciano chinando la testa anche di fronte alle pretese più clamorose. Poi, appena lontani dalla sua regale figura, si lanciano in proclami coraggiosi, in critiche talmente crudeli e aspre da far presagire un imminente rivoluzione. Non c'è bisogno di posti, basta la promessa o la speranza di poterne occupare prima o poi uno... tutto si smorza e si vogliono di nuovo tutti bene. E i topolini sudditi stanno a guardare, qualcuno si flagella per punirsi del voto che ha dato in cambio della promessa di un piatto di lenticchie.
La corte intanto fa quadrato: teme il peggio e allora mischia il sacro col profano. Scambia la follia del comune nel parco con la giusta necessità di spostare il palazzo, il sovvertimento delle regole con lo snellimento. Quialche cortigiano va perfino al mercato a raccogliere firme contro la privatizzazione dell'acqua, ma quando cambia casacca accetta la privatizzazione dei nidi, la scomparsa delle squadre di manutenzione di Topolinia e parecchie altre furbate del genere.
Da mesi un gruppo di topolini presidia una fabbrica, appena chiusa dall'imprenditore topo di turno, con pochisisme speranze di ripresa del lavoro e tante chiacchiere delle politica: l'impresa si chiama Local Mouse Business.

Hanno perso il lavoro, sono disperati, guardano con speranza all'intervento di Ann the businesswoman. Niente, tutto inutile: ma perché fare incontri con la proprietà, convocati ufficialmente dai responsabili di Topolinia, facendo finta che topocapo, cortigiani e imprenditore non si conoscano? Dato che pasteggiano spesso insieme, perché non ne parlano seriamente durante una magnata e provano anche a concludere qualcosa  per i topolini in angoscia?

Pippo
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