Il post precedente ha suscitato reazioni che richiedono chiarimenti e puntualizzazioni. Già che ci siamo, qualche documento potrebbe essere utile a comprendere meglio le questioni… Ecco qua!
Le brioches

Ve la ricordate Maria Antonietta, quella che suggeriva al popolo senza pane di nutrirsi con le
brioches? Pare che qui da noi ci ne sia una moderna riedizione negli amministratori cittadini (ovviamente non possiamo augurare loro di fare la fine della sovrana, ma solo di essere
folgorati dalla verità sulla via di Grugliasco). In sintesi, è questa la morale della letterina che hanno mandato alle famiglie e che adesso sono in grado di pubblicare dopo averne recuperato una copia (
leggi). Sembra una presa in giro...
Nel post precedente ho generalizzato frettolosamente, affermando che i
presidi si sono allineati alle disposizioni dell’
ASL, subito contraddette (senza nessuna opposizione) dalla stessa e dal comune in occasione dello sciopero Bioristoro (
leggi). Non è proprio così: segnala la preside del III Circolo delle fatiche e degli sforzi fatti per permettere alle famiglie l’adesione allo sciopero del panino, pur non condividendo l’iniziativa. E’ tutto ben scritto (in Italiano corrente) nella comunicazione che ha inviato alle famiglie (
leggi) fin dalla fine di settembre, quando un intervento ragionevole del Comune avrebbe ancora potuto scongiurare il conflitto. Non ho notizie di altre iniziative analoghe.