L'opposizione
Eh già, perché chi gestisce il potere deve essere tenuto costantemente sotto controllo, verificato in ogni sua scelta e decisione, tallonato con proposte e richieste che gli facciano costantemente sentire il fiato sul collo. Soprattutto deve essere incalzato da domande di chiarimento, da istanze di trasparenza e da proposte che diano a tutti il senso di un'alternativa politica possibile.
Senza questo non c'è democrazia. Infatti in Italia la democrazia se ne è andata quando le inchieste sulle malefatte della politica hanno cominciato a farle solo più i pochi giornalisti non asserviti, mentre chi doveva fare opposizione si rifugiava nel negoziato per qualche posto in più, vendendo per poco una funzione e una dignità di cui oggi si sente spaventosamente la mancanza.

Da domenica sera il Nostro ha sdoganato pubblicamente l’ennesima incredibile pretesa: quella di essere innocente – nonostante ben tre gradi di giudizio, magistrati di tutte le taglie, torme di avvocati, rinvii, leggi ad personam, anni e anni di governo – e di proclamarlo da un balcone a supporters adoranti, pronti a bere qualunque cosa esca dalla sacra bocca del loro caro leader.