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DEAD MAN WALKING

Da oggi PdL è orfano; il PD e gli altri hanno perso il collante, a meno che non decidano ancora una volta di fare finta di niente…
Svoltare
La conferma della sentenza d’appello ha decretato la fine del Berlusconi pubblico. Bisogna riconoscerlo e andare oltre, ma ne saranno capaci i mondi della politica che hanno atteso il grado finale di giudizio ma che adesso già affermano che ce n’è anche un quarto, il giudizio universale, e che bisogna aspettare quello prima di tratte conclusioni ultimative?
Indipendentemente dalle mosse che farà Berlusconi un’epoca è finita: da oggi è ufficialmente un pregiudicato e non ci saranno più votazioni sulla “nipote di Mubarak” a negare per via parlamentare la verità delle cose e la realtà dei fatti. In tanti sospettano che lui l’avesse capito ben prima dei suoi sostenitori, palesi e occulti. Non gli servirà neanche il vittimismo alla “chiaggni e fotti” e neppure potrà appellarsi a un gesto di Napolitano, squalificato anche lui dalle vicenda di cui si è reso protagonista nel corso di questa parte del 2013...
Del governo Letta (ovvero NapoLetta) i più sembrano oramai contare i giorni che lo separano dalla fragorosa caduta… a meno che la maggioranza non valuti che questa agonia del non-fare serve al paese così tanto che non se ne può proprio fare a meno.
Mentre quindi Berlusconi si allontana dalla partecipazione in prima persona alle decisioni della politica italiana, giova ricordare che lo aspettano almeno altre due scadenze per lui tragiche: il prossimo voto del Senato sulla sua possibile decadenza per incandidabilità, in quando concessionario di beni dello Stato (i canali delle sue televisioni), e l’appello del processo Ruby (prostituzione minorile e altre facezie del genere). Dunque, per lui, un autunno davvero caldo.

Lasciamo Berlusconi in balia del redde rationem con la giustizia a lungo rimandato, per tornare a un quadro politico completamente sconvolto: cosa faranno le varie anime del PdL? resteranno insieme o ci sarà la corsa al “si salvi chi può”, visto che la gran parte degli eletti teme che sia finita la stagione della cuccagna? E i demos, praticamente in disaccordo su tutto, ma tutti certi che – dato il comportamento del partito in questi mesi – andare oggi alle urne sarebbe un altro bagno di sangue?
Non so se arriveranno al congresso, ma certamente il logorio di Renzi continua con accelerazioni imprevedibili, così che la sua figura comincia già a sbiadire e a sporcarsi, senza risultare meno vincente che nel passato recente più per mancanza di concorrenti che per sua virtù.
Usi e costumi stracchi, metodi che rasentano a volte quelli mafiosi, programmi fumosi e costruiti più a favorire questo o quello che a cambiare le cose, un’idea di giustizia sociale che guarda sempre e solo da una parte… questo partito patisce una selezione della sua classe dirigente basata sull’obbedienza piuttosto che sulla lealtà al progetto. Così i suoi dirigenti (alti e medi) trovano più semplice transumare da un capobastone all’altro per realizzare i propri percorsi di carriera politica piuttosto che essere parte di un progetto dove le ambizioni personali si realizzano collettivamente nel cambiare una situazione critica e migliorare il paese. Forse il PD non può cambiare perché ha dilapidato le sue forze migliori e allontanato quelli che negli anni si erano accostate per esserci, dare un contributo, metterci qualcosa di diverso e di innovativo. Forse, con la gente che ha, è questo il massimo che riesce a dare. Solo che non basta.
Certo che oggi è davvero difficile per Bersani, Epifani (che tristezza!), Bindi e via cantando fare finta che nulla sia successo o che il PdL non sia il partito di cui un frodatore fiscale dello stato è titolare e padrone assoluto. E’ così difficile che, inventarsi qualcosa per giustificare il permanere di questo assetto, è davvero un’operazione di alta fantasia: temo che si stiano già esercitando.

Cari cinquestelle e sel, non potrebbe essere questo il momento giusto per assumere l’iniziativa di costituire un altro governo e dare al paese una legge elettorale che ci permetta di voltare pagina per davvero? Non andate al traino del PD, non riesce nemmeno a tirare se stesso, fatela voi una proposta!

Mariano
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