Tre mesi fa ho raccontato le vicende di un personaggio importante della mia città che doveva oltre mezzo milione di euro all’erario (tasse non pagate) e dei banchetti che organizzava in onore del nostro sindaco (leggi). Che cosa è successo nel frattempo?
Impuniti!
Giusto per riepilogare, a beneficio dei lettori più disattenti e di quelli che pensano che queste storie sono troppo dettagliate e locali per meritare la loro attenzione: a Grugliasco – ridente cittadina dell’hinterland torinese, già Stalingrado dell’Ovest e tante altre cose – noi avevamo scoperto un contribuente che, pur dovendo mezzo milione di euro all’erario, circolava indisturbato e rispettato. Non solo, il sindaco ci banchettava assieme e approfittava della sua proverbiale ospitalità per radunare a casa sua i supporters eccellenti dell’amministrazione comunale: industrialotti, palazzinari, aspiranti speculatori immobiliari e tutto il solito sottobosco di queste situazioni (leggi).
Lo stesso Comune - così inflessibile (giustamente) verso i cittadini che sbagliano di pochi euro o che dimenticano una bolletta e o che non possono pagarla – mi aveva fornito i dati, dunque il sindaco avrebbe ben potuto averli prima lui e stare alla lontana da un cittadino così poco modello…
... a maggior ragione visto che lui è addirittura vicepresidente nazionale di un’associazione di comuni per la legalità che si chiama “Avviso Pubblico”. Invece niente.
Abbiamo lasciato passare un poco di tempo, nella speranza che la denuncia pubblica che ne abbiamo fatto sortisse qualche effetto: rientro delle somme, maggiore cautela del sindaco nel frequentare cattive compagnie, assunzione di qualche provvedimento per “stimolare” i versamenti del dovuto da parte del grosso debitore… Ebbene, dobbiamo riconoscere che quello che si è comportato meglio è proprio il grosso debitore.
In questi tre mesi ha versato oltre 120.000 euro (grazie Turi, direbbero in altri luoghi di questo pianeta!), solo che il suo debito non è calato di molto (ai debiti pregressi, € 552.812,64 si sono aggiunti quelli del 2012 che tre mesi fa non erano ancora iscritti a ruolo). Oggi deve ancora € 524.282,64.
Il sindaco non ha proposto alla sua Giunta e al Consiglio comunale nessuna delle cose che avrebbe potuto fare per aggredire il problema (leggi). Non solo, ma continua a banchettarci insieme, ad esempio durante l’ultima edizione di Cascine Aperte di due settimane fa. I due debbono proprio trovarsi bene insieme, forse animati dall’ardore caritatevole che li anima: il ricavato di questa importante manifestazione va in iniziative benefiche nel terzo mondo. Avevo anche una foto che li immortala, ma ho scelto di non pubblicarla per non rendere individuabile chi me l'ha fornita: nella mia città il clima di minacce e ricatti rende tutti più accorti nell'esporsi.
E se, mentre mangiano per beneficenza alle festa di paese, il grosso debitore e il suo sodale provvedessero a liquidare le pendenze verso la Città ?
I partiti che sostengono la giunta (PD,. IdV, UDC e Moderati) sono contenti di come il sindaco li rappresenta e di come si occupa del bene comune?
Mariano
L'auto elettrica va bene? ... perché se la doccia è di sinistra ed il bagno
è di destra ....
-
Perché non sono convinto dalla* politica europea sulle auto elettriche.*
Il problema reale è che oggi la produzione elettrica da fonti rinnovabili è
solo...