Certe volte la toppa è peggio del buco…
Fusi e refusi

Martedì scorso (30 ottobre), nel corso di una seduta del Consiglio comunale della mia città, mi vedo recapitare un libretto dal titolo “
LUCIANO ROSSI “CIANIN”
Impegno e passione civile per Grugliasco", dedicato a una valente figura di sindaco del passato e scritto da
Giuseppe Rizzo, già dipendente del Comune e, una volta in pensione, consigliere comunale prima dei DS e poi del PD, mi pare.
Intendiamoci, una bella copia del libretto c’era per tutti e gratis, visto che l’autore aveva deciso di farcene gentile omaggio. Oltretutto parla di una stagione felice per la nostra città e di personaggi che hanno saputo ideare e costruire un modello di servizi e di “
città umana” coi fiocchi. Il volume contiene una ricostruzione della storia della città dal dopoguerra al 1975, anno in cui “
Cianin” lasciò la carica di sindaco a
Pensati – sarà eletto poi in Consiglio regionale e diverrà Assessore all’Agricoltura - dopo circa nove anni di intenso lavoro.
Arrivo a pag. 102, dunque quasi alla fine del testo, per leggere un contributo di
Marco Lo Bue classificato dall’autore come “
già sindacalista e Sindaco di Grugliasco dal 1989 al 2001, direttore del CIDIU”. Ohibò, il Rizzo mi ha cancellato dalla storia cittadina.