Certe volte la toppa è peggio del buco…
Fusi e refusi
Martedì scorso (30 ottobre), nel corso di una seduta del Consiglio comunale della mia città, mi vedo recapitare un libretto dal titolo “LUCIANO ROSSI “CIANIN” Impegno e passione civile per Grugliasco", dedicato a una valente figura di sindaco del passato e scritto da Giuseppe Rizzo, già dipendente del Comune e, una volta in pensione, consigliere comunale prima dei DS e poi del PD, mi pare.
Intendiamoci, una bella copia del libretto c’era per tutti e gratis, visto che l’autore aveva deciso di farcene gentile omaggio. Oltretutto parla di una stagione felice per la nostra città e di personaggi che hanno saputo ideare e costruire un modello di servizi e di “città umana” coi fiocchi. Il volume contiene una ricostruzione della storia della città dal dopoguerra al 1975, anno in cui “Cianin” lasciò la carica di sindaco a Pensati – sarà eletto poi in Consiglio regionale e diverrà Assessore all’Agricoltura - dopo circa nove anni di intenso lavoro.
Arrivo a pag. 102, dunque quasi alla fine del testo, per leggere un contributo di Marco Lo Bue classificato dall’autore come “già sindacalista e Sindaco di Grugliasco dal 1989 al 2001, direttore del CIDIU”. Ohibò, il Rizzo mi ha cancellato dalla storia cittadina.
Infatti sono stato Sindaco di Grugliasco dal 1994 al 2002, un’eternità (forse un’agonia) per i compagni di partito di Rizzo; lo sono diventato per elezione popolare e dopo che lo scandalo delle Gru aveva spazzato buona parte dei dirigenti del suo partito.
Che si tratti di un refuso è evidente. Lo Bue è stato Sindaco dal 1989 al 1991, quando ancora i sindaci li eleggevano i consiglieri comunali, cioè i partiti. Poi ci ha provato altre due volte, ma gli è sempre andata male: la prima nel 1993, a capo di una coalizione di socialisti e di democratici ante litteram, arrivò quarto; la seconda nel 1997, a capo della coalizione del centrosinistra ufficiale, lo vide perdere rovinosamente, contro di me (mi spiace, Rizzo!) senza nemmeno arrivare al ballottaggio.
Cose da paese, direte voi cari lettori affezionati… Non credo, il bello viene adesso.
Appena mi rendo conto del refuso, mi metto a sbraitare enfatizzando l’errore coinvolgendo anche i consiglieri democratici, compagni e amici dell’autore. Passano alcuni giorni e dall’Ufficio Stampa del Comune parte un comunicato di scuse “urbi et orbi” del Rizzo, abbastanza ben scritto forse dal dipendente comunale preposto ai comunicati istituzionali e ai rapporti con la stampa.
Morale: quando l’inconscio vi fa brutti scherzi e vi porta a a concretizzare in atti il desiderio di cancellare ciò che non vi piace, quando volete rimediare per timore di figuracce o chiamate in causa, quando… chiamate l’Ufficio Stampa del Comune. Un comunicato non ve lo negherà di certo.
Mariano
PS Approfitto per ringraziare Rizzo dell’omaggio e per segnalare ai lettori che il libro viene presentato sabato 17 novembre alle 10 in Sala Consigliare, p.za Matteotti, 50 a Grugliasco
In autunno cadono le foglie. Anche a Grugliasco
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E' arrivato l'autunno anche nella nostra città. Le foglie degli alberi
ingialliscono e prima o poi cadono. Spesso ostruiscono i chiusini rendendo
inutili...