L'ho chiamato appena ho potuto, lui era già in viaggio verso Exilles con sua moglie. Andavano a casa di Fulvio, avevano appena sentito la notizia dell'incidente in montagna e della sua morte. Increduli e basiti, proprio come me. Fulvio è precipitato in una scarpata domenica nella tarda mattinata, mentre stava tornando a casa da una gita lungo un percorso che avrà fatto mille volte e descritto nei suoi resoconti sui sentieri della Val di Susa. Cosa sia successo non si sa, forse una banale distrazione, un malore, un incidente... speriamo di saperlo presto.
Resta il dramma della sua morte, durissima da accettare per la sua famiglia e anche per tutti noi che lo abbiamo ammirato stimato e che gli abbiamo voluto bene, sempre corrisposti e considerati.
Un anno fa Fulvio è stato un candidato di CIVICA alle elezioni provinciali, giusto nel suo collegio, quello di Susa. Per chi non lo avesse conosciuto, per chi volesse ricordarlo nella veste inusuale di "politico fai da te", pubbllico la sua lettera agli elettori, quella che ha distribuito per tutti i mercati della valle, con la solita tenacia e simpatia che gli erano caratteristiche.
Ciao Fulvio.
