Ormai sono cronaca quotidiana gli episodi di malaffare di cui la Magistratura e i giornali sono tornati ad occuparsi: si va dallo scandalo di Firenze (l'ex capogruppo del PD che aveva creato una specie di cupola con gli uffici tecnici comunali), agli amministratori che si aumentano lo stipendio a carico del contribuente organizzando vere e proprie truffe (è il caso del Presidente del Consiglio di Alessandria, leghista).
Ma poi, svendita del territorio, varianti urbanistiche in cambio di favori, l'arresto di imprenditori che hanno ricominciato a distribuire mazzette in cambio di favori e facilitazioni.
E' il destino di un paese sempre uguale a se stesso, dove si cambia spesso tutto perché non cambi mai nulla.
Eppure, se si vuole si può cambiare davvero. Riproviamo.
Mariano
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martedì, ottobre 27, 2009
Mercoledì 28 ottobre alle ore 17 presso la Sala della Biblioteca Regionale del Piemonte in via Confienza 14 a Torino, Il consigliere Turigliatto presenterà al pubblico la seconda fatica letteraria del giovanissimo scrittore Federico Ghirardi
"Bryan di Boscoquieto - nella terra dei mezzi demoni"
www.federicoghirardi.com
"Bryan di Boscoquieto - nella terra dei mezzi demoni"
www.federicoghirardi.com
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venerdì, ottobre 23, 2009
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giovedì, ottobre 22, 2009
Antonio Caputo, giurista e avvocato civilista, è stato nominato nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale del Piemonte.
Caputo è stato eletto a scrutinio segreto dopo che lo scorso 15 ottobre non era stato raggiunto il quorum dei 2/3 dei seggi consiliari.
Si ricorda come la figura del difensore civico, sia esso regionale o provinciale o comunale, sia di massima importanza perché rappresenta una figura di garanzia del cittadino verso l'operato della pubblica amministrazione attraverso la sua azione consultiva, informativa e di stimolo alla Pubblica amministrazione, al fine di eliminare errori, ingiustizie o ritardi che si possono verificare nel corso delle procedure amministrative.
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mercoledì, ottobre 21, 2009
Mariano Turigliatto lancia un grido d’allarme attraverso una lettera aperta e sottoscritta da molti consiglieri della maggioranza.
Una missiva che pone l’accento sulle peculiarità del Consorzio per il Sistema Informativo piemontese e sulle criticità del momento in vista della nomina del nuovo direttore generale.
Il CSI, traspare dallo scritto, è un elemento essenziale e strategico per lo sviluppo delle tecnologie informatiche e della telecomunicazione regionali, che ha altresì l’importante compito di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle pubbliche amministrazioni.
La crisi attuale del CSI rischia infine di compromettere il settore dell’indotto locale, con gravi ripercussioni a livello occupazionale, ma la nomina del nuovo direttore deve diventare un’occasione per rilanciare il ruolo dell’innovazione tecnologica all’interno delle amministrazioni locali.
SCARICA IL COMUNICATO STAMPA
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Una missiva che pone l’accento sulle peculiarità del Consorzio per il Sistema Informativo piemontese e sulle criticità del momento in vista della nomina del nuovo direttore generale.
Il CSI, traspare dallo scritto, è un elemento essenziale e strategico per lo sviluppo delle tecnologie informatiche e della telecomunicazione regionali, che ha altresì l’importante compito di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle pubbliche amministrazioni.
La crisi attuale del CSI rischia infine di compromettere il settore dell’indotto locale, con gravi ripercussioni a livello occupazionale, ma la nomina del nuovo direttore deve diventare un’occasione per rilanciare il ruolo dell’innovazione tecnologica all’interno delle amministrazioni locali.
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lunedì, ottobre 19, 2009
Nell'ultima seduta del Consiglio regionale del Piemonte è stata approvata la legge per i consumatori. I provvedimenti per la tutela dei consumatori e degli utenti sono stati approvati all'unanimità nel corso della seduta del 15 ottobre. Fra le principali novità, figura l'istituzione di un elenco delle associazioni rappresentative a livello regionale e la costituzione della Consulta regionale per lo sviluppo del consumerismo con la finalità di individuare interlocutori qualificati ed effettivamente rappresentativi. Un altro punto di rilievo è il riconoscimento normativo dello sportello del consumatore, ovvero una struttura essenziale per supportare le associazioni e il rapporto che instaurano con i cittadini sul territorio. "Si potranno valorizzare le istanze associazinistiche - dichiara l'assessore regionale al Commercio - facendole scaturire da un organismo, la consulta appunto, che rappresentandole unitariamente potrà assumere la veste di interlocutore privilegiato della Regione".
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domenica, ottobre 18, 2009
Sono ancora incredulo per il modo con cui si sta affrontando la vicenda dell'intimidazione di stampo mafioso operata da Canale 5 ai danni del giudice che ha stabilito l'entità delle somma che l'utilizzatore finale dovrà pagare a De Benedetti per aver ottenuto la Mondadori corrompendo i giudici che dovevano diirimere la controversia.
Mediaset è titolare di una concessione statale per utilizzare le frequenze radiotelevisive ai fini consentiti dalle leggi vigenti. L'intimidazione mafiosa non è fra queste e perciò le concessioni vanno immediatamente revocate a causa dell'uso criminoso che ne è stato fatto. Altro che calzini turchese...
Mariano
Mediaset è titolare di una concessione statale per utilizzare le frequenze radiotelevisive ai fini consentiti dalle leggi vigenti. L'intimidazione mafiosa non è fra queste e perciò le concessioni vanno immediatamente revocate a causa dell'uso criminoso che ne è stato fatto. Altro che calzini turchese...
Mariano
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venerdì, ottobre 16, 2009
Anche il settimanale della Val Susa e Val Sangone, quindi di zone molto interessate all'argomento, riprende e diffonde la posizione di Mariano sulla difesa della tipica fauna alpina
LEGGI L'ARTICOLO
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mercoledì, ottobre 14, 2009
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mercoledì, ottobre 14, 2009
L'ultima seduta del Consiglio regionale del Piemonte si è aperta con la commemorazione di Gino Giugni, il senatore socialista padre dello Statuto dei lavoratori (Legge n. 300 del 1970) gambizzato dalle Br nel 1983.
Una delegazione di "Impresecheresistono", il gruppo spontaneo di piccole e medie imprese, è stato poi ricevuto nella sede di Palazzo Lascaris dove il capodelegazione ha dichiarato: "Le imprese manifatturiere che falliscono adesso sono aziende sane, le altre sono già sparite da tempo". Gli imprenditori hano presentato quindi una serie di richieste rivolte alla Regione Piemonte, oltre a quelle di indirizzo nazionale.
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lunedì, ottobre 12, 2009
Tra una sentenza che gli impone di tossire 750 milioni di euro - presumibilmente del suo patrimonio personale, visto che i suoi soci non saranno contenti di contribuire - e un lodo andato a male, per il Nostro ottobre è un mese orribile. Le escort sono passate in secondo piano, pronte a tornare alla ribalta quanto prima, ma dietro l'angolo ci sono gli avvoltoi...
Si vede in televisione: lo difendono, ma stanno alla larga, come se avessero paura che scoppi o di essere troppo assimilati alla sua persona. Si sente nell'aria che qualcosa sta per accadere, non perché il paese ne abbia abbastanza, ma perché Berlusconi è diventato un imbarazzo per i suoi stessi amici e sostenitori nel mondo della politica e della finanza. Lui è sempre più rabbioso, eversivo e disperato: pericoloso, senza controllo, senza una strategia, senza una squadra.
Questi sono i momenti peggiori nella storia dei popoli e delle nazioni: speriamo che il clima da operetta che lo ha accompagnato nelle sue scorribande tardo-machiste, lo accompagni anche all'epilogo. Una tragedia non potremmo davvero permettercela.
Mariano
Si vede in televisione: lo difendono, ma stanno alla larga, come se avessero paura che scoppi o di essere troppo assimilati alla sua persona. Si sente nell'aria che qualcosa sta per accadere, non perché il paese ne abbia abbastanza, ma perché Berlusconi è diventato un imbarazzo per i suoi stessi amici e sostenitori nel mondo della politica e della finanza. Lui è sempre più rabbioso, eversivo e disperato: pericoloso, senza controllo, senza una strategia, senza una squadra.
Questi sono i momenti peggiori nella storia dei popoli e delle nazioni: speriamo che il clima da operetta che lo ha accompagnato nelle sue scorribande tardo-machiste, lo accompagni anche all'epilogo. Una tragedia non potremmo davvero permettercela.
Mariano
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venerdì, ottobre 09, 2009
Mariano è ospite questa sera di “Rosso di Sera”, in onda in diretta dalle 21 su Rete7.
Un programma di politica condotto da Dario Rosso, noto giornalista televisivo locale, che questa sera affronta il tema della prossime elezioni regionali, della Tav, del termovalorizzatore e degli altri argomenti di massima attualità che stanno nell’agenda politica e nei programmi delle prossime elezioni amministrative di fine marzo 2010.
Oltre a Mariano Turigliatto (presidente del gruppo regionale “Insieme per Bresso”) ci saranno: Goffi (segretario regionale Udc), Clement (consigliere regionale Pdci), Placido (vicepresidente Consiglio regionale), Ferrero (consigliere regionale Pdl) e Novero (consigliere regionale Lega).
PUNTATA ACCESA DA NON PERDERE!!!
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giovedì, ottobre 08, 2009
Venerdì 9 ottobre Mariano è ospite del programma "Aria Pulita" in onda in diretta, dalle 13 alle 13.30, sull'emittente televisiva locale Telecity.
Un programma di attualità e politica che affronta un tema tornato prepotentemente di moda: il nucleare. Nel corso del programma il pubblico può telefonare per porre domande agli ospiti del programma...BUONA VISIONE!
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mercoledì, ottobre 07, 2009
In diretta dalle 14 alle 15 di oggi, mercoledì 7 ottobre, Mariano sarà ospite della trasmissione televisiva “Passaggio a NordOvest”, in onda sull’emittente locale Rete7. Si parlerà di attualità, di scuola e di tutela ambientale. E’ possibile telefonare in studio nel corso del programma per domande e chiarimenti all’ospite...
BUONA VISIONE!
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mercoledì, ottobre 07, 2009
l'ordine del giorno di Mariano Turigliatto sulla tutela della tipica fauna alpina, sottoscritto da molti consiglieri e bocciato nella seduta consiliare di ieri, è stato ripreso dalla stampa locale
LEGGI GLI ARTICOLI
ANSA
LA REPUBBLICA
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martedì, ottobre 06, 2009
Diciannove voti favorevoli e 23 contrari: dopo una lunga melina, il Consiglio regionale del Piemonte ha infine bocciato la moratoria di cinque anni sulla caccia della tipica fauna alpina (gallo forcello, coturnice, lepre variabile e pernice bianca).
Nel primo pomeriggio di oggi è stato così respinto l'ordine del giorno presentato da Mariano Turigliatto e risalente addirittura al 2005.
clicca sull'immagine
per vedere il dettaglio della votazione
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martedì, ottobre 06, 2009
Sto scrivendo questa breve nota durante la seduta mattutina del Consiglio regionale. Stamattina avremmo dovuto finalmente votare l'ordine del giorno sulla Tipica Fauna alpina, dopo aver ascoltato la relazione dell'assessore Taricco. Come al solito si fa altro: si avvicina la pausa pranzo e si tira in lungo sul DDL Alfano riguardante le intercettazioni. Dunque un tema importante e davvero essenziale per la salvezza della nostra democrazia, solo che deve occuparsene il Parlamento. Lo stesso che legifera schifezze grazie alle assenze illustri della nostra parte politica.
Vediamo come va a finire qui, aggiornerò nel pomeriggio questa nota per rendere conto del seguito.
Mariano Turigliatto
Vediamo come va a finire qui, aggiornerò nel pomeriggio questa nota per rendere conto del seguito.
Mariano Turigliatto
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lunedì, ottobre 05, 2009
tg di rete7 andato in onda il 2 ottobre 2009
nell'intervista il vicepresidente Placido e i consiglieri Novero, TURIGLIATTO, Clement e Ferrero
Torino si è unita alla manifestazione per la libertà di stampa di Roma: le associazioni di categoria e i rappresentanti del centrosinistra e della CGIL si sono ritrovati in piazza Carignano
nell'intervista il vicepresidente Placido e i consiglieri Novero, TURIGLIATTO, Clement e Ferrero
Torino si è unita alla manifestazione per la libertà di stampa di Roma: le associazioni di categoria e i rappresentanti del centrosinistra e della CGIL si sono ritrovati in piazza Carignano
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venerdì, ottobre 02, 2009
Dall'inizio della legislatura l'ordine del giorno di Mariano Turigliatto che chiede alla Regione di tutelare la fauna tipica alpina sospendendone la caccia per cinque anni giaceva in consiglio regionale in attesa di essere discusso. Ieri l'iter è cominciato per sbaglio: l'aula voleva occuparsi del Lodo Alfano, ma un errore sul numero dell'odg ha portato alla ribalta gallo forcello e pernice bianca.
Così ora Turigliatto si appella ai colleghi per l'approvazione del documento. L'odg chiede una moratoria di cinque anni nella caccia di quattro specie che vivono sulle Alpi tra i mille e i tremila metri di quota. Sono il gallo forcello, la coturnice, la pernice bianca e la lepre variabile, "animali decimati da riscaldamento del clima, caccia e turismo, che - spiega Turigliatto - hanno la peculiarità di non poter essere ripopolati in cattività". Il documento ha raccolto nel tempo consensi bipartisan, per cui appare oggi firmato dai consiglieri Boeti, Bossuto, Cavallaro, Dalmasso, Dutto, Leo, Lupi, Moriconi, Pizzale, Robotti, Spinosa e Valloggia. "Mi appello a tutti i membri dell'aula consiliare - dichiara Turigliatto - affinché si vari un provvedimento capace di fornire un indirizzo alla giunta regionale, impegnandola a tutelare il patrimonio alpino faunistico piemontese. Spero che la discussione che ci sarà nella prossima seduta del consiglio spinga l'esecutivo regionale a un supplemento di indagine, e magari alla rettifica di alcune sue decisioni in materia di caccia della fauna alpina tipica". (ANSA)
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