Si insinuano e si moltiplicano, si diffondono senza sosta mangiandosi l'organismo che li ospita fino a a farlo morire, morendo essi stessi...
Vai a vedere un film, Parasite, e rileggi senza nemmeno accorgertene, un bel pezzo delle tua storia e delle tue storie. Quasi due ore e mezzo al buio - seguendo le vicende di questa famiglia di parassiti e dell'organismo che hanno infettato insinuandosi con sapienza e cinismo - durante le quali rivedi, come se fosse un film, alcuni dei tormenti che hanno segnato la tua esistenza e non solo la tua.
Rileggi le storie di quelli per cui non sei mai stato abbastanza (di sinistra, moderato, ambientalista, no TAV eccetera), che non perdevano occasione per ricordartelo rivendicando subito dopo qualcosa per loro; e intanto si insinuavano nell'ambiente piazzandosi al meglio con la protervia di chi crede che "le/gli sia dovuto" e senza mai smettere di segnalare - a volte a te, spesso alle tue spalle - quanto loro fossero leali, puri, disinteressati e irreprensibili.
Rivedi il neanche troppo lento insinuarsi del piccolo medico della mutua, dell'impiegato del gas; del giovane di bottega senza arte né parte, ma con tante frustrazioni da trasformare in arroganza e superbia; del baby pensionato miracolato, oltre che da INPS e sindacati, anche dall'aver sposato il profilo giusto nel momento adatto; delle fanciulle svenevoli dalla volontà d'acciaio e dall'ambizione illimitata; dei tanti beneficati dimentichi ancora prima che il beneficio potesse avere effetto; di tutti i parassiti che ho incontrato, che concepiscono questo modo di vivere la loro vita perché è l'unico che conoscono e che sanno praticare. Di parassiti ne bastano pochi perché invadono e infettano con sorprendente vivacità , schiacciando le difese dell'organismo e allontanando tutto ciò che può disturbare la loro opera. Io ne ho conosciuti pochissimi, ma gli effetti delle loro azioni mi hanno danneggiato per lungo tempo.
Il parassita entra nell'organismo, va a caccia del posto migliore per annidarsi e proliferare, consuma le energie che trova disponibili e poi, una volta che l'organismo comincia a manifestare segni di cedimento e di declino, prova ad abbandonarlo prima che sia troppo tardi. Alcuni parassiti ce la fanno, magari saltando sull'organismo più prossimo a quello che stanno occupando e ricominciano il ciclo, altri non ce la fanno e, contenti di sapere che la progenie prospera altrove, muoiono con l'organismo in cui hanno prosperato. A volte l'organismo sopravvive e si libera dei parassiti, ma lo fa avvelenandosi per farli fuggire e ne paga poi le conseguenze, è esperienza diretta.
Tutti parassiti? No, evidentemente. Solo che gli altri - quelli che parassiti non sono - non ti infettano, ti rispettano. E tu lo dai per scontato, così non riesci ad apprezzarli fino in fondo.
Andate a vederlo il film, vi assicuro che merita.
Mariano
L'auto elettrica va bene? ... perché se la doccia è di sinistra ed il bagno
è di destra ....
-
Perché non sono convinto dalla* politica europea sulle auto elettriche.*
Il problema reale è che oggi la produzione elettrica da fonti rinnovabili è
solo...