
B. Per questo il M5S avrebbe dovuto evitare qualunque forma di contaminazione e di commistione.
Non per riserve ideologiche, o in nome di strategie che a noi comuni mortali non è dato di capire, ma solo perché con quella gente non ci si doveva proprio mettere. Specialmente perché l'alleanza non è stata il prodotto di un profondo cambiamento (ideale, culturale, ecc), generato dal disastro che avevano combinato, ma un tentativo di restyling abborracciato. Oltretutto rappresentato da un candidato, pur carino e giovanile, che però tutto dava l'impressione tranne che di essere quello che avrebbe segnato una profonda cesura negli usi e nei costumi di quella sinistra. E infatti chi elettori del M5S si sono ben guardati dall'andare a votarlo...

D. Qualche osservazione sui voti alle liste: la Lega (trionfatrice) in un anno perde circa 17mila elettori (presumibilmente verso FdI che ne acquista all'incirca altrettanti), il PD - responsabile del malaffare e del malcostume - perde relativamente poco, a dimostrazione forse delle buone ragioni di Grillo che vorrebbe togliere il voto ai vecchi (ma cosa devono ancora fare 'sti PD per essere finalmente abbandonati a loro stessi?), irrilevanti i minori. Il M5S prende un quinto dei voti delle politiche di neanche due anni fa, la metà dei già pochi che ha preso alle europee di sei mesi fa. Dove sono finiti i suoi elettori? Sono stati a casa, d'altra parte cosa c'entrano con il sistema di potere del PD che hanno combattuto e che hanno sperato a lungo di sconfiggere?
E. Senza un vera rifondazione, il PD è inutilizzabile per qualunque ipotesi politica, tranne quella di mettere temporaneamente un argine a Salvini (opzione che legittima quasi tutto, persino per uno schizzinoso come me). Usi, costumi, modalità di selezione del personale politico, contributi ideali, progetti di trasformazione della società , democrazia interna, contaminazione con la società , capacità di interlocuzione con chi è oramai sideralmente lontano da quel mondo... tutto dovrebbe essere rimesso in gioco e trasformato in occasione di cambiamento e ricostruzione di un'identità capace di guardare al futuro in compagnia delle parti più interessanti della società . Figurati se ci provano, meglio rotolarsi nella mediocre pochezza che alzare la testa col rischio che te la taglino i tuoi amichetti di cordata.
F. Un altro paio di giri e il M5S non c'è più. Pazienza, si era capito che non erano il futuro, ma almeno la parte della scopa la facevano abbastanza bene... adesso neanche più questo. Urge anche qui un cambiamento vero, ma non se ne vede traccia.
Mariano