Furbi, furbetti e furbacchioni
Dall’inchiesta viene fuori anche questo: partiti-taxi che imbarcano chiunque, purché dotato di adeguato pacchetto di voti, alleanze e correnti che si fanno e si disfano, manipoli di squadristi...
... (a volte perfino inconsapevoli per conclamata ignoranza) dediti all’eliminazione di qualunque voce critica e di qualunque sussulto di moralità , civismo e senso della collettività ; gruppi di affari che
si mescolano tranquillamente con criminali conclamati e condannati e poi, tutto insieme, con politici arrembanti che voglio fare carriera in fretta. Naturalmente agitando la meritocrazia e la lotta alla corruzione, magari perfino lavandosi la coscienza organizzando convegni sulla legalità e frequentando i salotti giusti dove le cose si nominano in inglese, novelli Re Mida all'incontrario.
“Deep trash”, direbbe Renzi, che già si prepara a cambiare nome a qualcosa per spacciarlo come novità , anche in questo campo, ”Quasi quasi ci faccio una legge, così dico che il governo del fare ha fatto e da adesso in poi in Italia non ci saranno più queste brutte cosacce che sentiamo a Roma”.
E noi Italiani a bercela, già pronti alla prossima e spaventosamente ignari che chi paga, alla fine di tutto, siamo proprio sempre e solo noi. Causa ed effetto di un paese che cambia sempre e solo in peggio, dove i furbacchioni vincono comunque, perfino quando non sarebbero capaci. Solo perché gli altri, i cittadini normali, aspettano da sempre passivamente che ci pensi qualcun altro.
Mariano