Esseri incapaci e soldi che sfumano
Ricordiamo che il Comune divenne proprietario di quegli immobili giusto in occasione della conclusione della lunga controversia legale (leggi) collegata alla costruzione del Centro e alle mazzette allora pagate agli amministratori, locali e non (leggi). Per evitare ulteriori oneri, lo spazio in questione era allora al grezzo e lo è tutt’ora.
Si immaginava, infatti, che la finitura l’avrebbe fatta il destinatario finale, quello che avrebbe affittato o acquistato al Comune uno spazio di così grande vastità.
Incomprensibilmente le amministrazioni Mazzù prima e Montà adesso non hanno fatto nulla: non un avviso pubblico per vedere se qualcuno era interessato, non un bando o una gara (a Grugliasco sono refrattari alle procedure di evidenza pubblica…), fino ad accumulare un mancato introito che – secondo valutazioni molto benevoli – supera il milione di euro. Nulla… fino all’anno scorso, quando una variante al Piano regolatore hanno cambiato la destinazione di quei 1.800 mq da “servizi! a “commerciale”. Ci si attendeva che finalmente qualcosa si muovesse… invece nulla e oggi siamo esattamente al punto in cui eravamo 12 anni fa. Con due significative differenze: la prima è che oggi vale meno di allora per effetto del calo generalizzato del valore degli immobili e che, nel frattempo, il Comune ha mancato 12 anni di incasso di canone di locazione e/o concessione. Parlare di un milione di euro di danni, insisto, è ancora poco!
Attendiamo fiduciosi, intento paghiamo l’incapacità - e la malafede che l’accompagna - di questi nostri amministratori. Molto forti coi deboli e assai deboli coi forti.
Mariano