L’Italia che non conta niente

Giovanni Marras, muratore di 54 anni nato a Elini ed emigrato in Piemonte molti anni fa è morto ieri sera in cantiere di Torino. Marras è precipitato dalla scala nel cantiere edile alle porte di Torino e non si è più risvegliato.
La corsa in ospedale si è rivelata inutile, Giovanni Marras, cinquantaquattro anni, nato a Elini ed emigrato ormai da decenni nella periferia di Torino. L'imprenditore edile, vittima di un incidente sul lavoro avvenuto giovedì pomeriggio, è morto in un lettino dell'ospedale Traumatologico del capoluogo torinese.
Si aggiunge ai tanti altri che sono morti quest’anno o che hanno riportato traumi gravi, così da renderli invalidi permanenti. Pensiamo solo agli operai caduti nel cantiere dell’inceneritore o alle migliaia di schiavi che lavorano alla raccolta dei vegetali senza diritti, cittadinanza, permesso di soggiorno, casa e dignità .
Si aggiunge ai tanti che sclerano e si ammazzano, schiacciati dal peso insopportabile di una società complessa e crudele, nella quale anche i minimi doveri di solidarietà sono venuti meno, sommersi dai soldi e dall’affanno individualista che ci fa credere che potremo uscirne da soli.
Che brutta estate.
Mariano