A tutti i mezzi di informazione (si fa per dire), in particolare radio e TV
Vergognatevi!
di Dida e Gianfranco Molinar
Oggi io e mia moglie, cittadini di Torino siamo stati a Chiomonte, partendo da Exilles, alla manifestazione NO TAV per esprimere il nostro sdegno per questa opera costosissima, inutile e che vedrà la luce fra circa 20 anni. Siamo alle fasi iniziali di opere di collegamento e di prova, non certo il tunnel con treni ad alta velocità e stiamo ragionando sulla realizzazione di sole opere di prova iniziali, senza ancora sapere bene fino in fondo chi pagherà tutta questa inutilità .
Noi saremmo più interessati ai treni ad alta qualità che non a quelli ad alta velocità nel rispetto dei diritti degli utenti e nel rispetto dell’ovvio meccanismo di impresa che regola il trasporto delle merci anche su rotaia, cosa del quale non si parla mai nel nostro paese e neanche ora con questo assurdo progetto.
Molti sono gli interessi politici, che vedono oggi ampie convergenze fra governo e opposizione su questa inutile e faraonica impresa. Si stropicciano già le mani i padroni degli appalti e dei subappalti ed agiscono come sempre indisturbate le mafie locali e nazionali, la Valle Susa ne conosce nomi e cognomi da tempo e vede ora un gran fervore protetto da migliaia di poliziotti che risiederanno in valle per anni (quanto costano ?).
Orbene oggi 3 Luglio io e mia moglie condividendo appieno i motivi della manifestazione siamo stati dalle ore 9:00 alle ore 15:00 in mezzo a tutto questo. Poi essendo chiusa l’autostrada per volere della polizia, ed essendo impercorribile per la presenza dei manifestanti la statale da Chiomonte a Susa abbiamo percorso la strada del Sestriere-Pinerolo-Torino e siamo tornati a casa nostra.
Abbiamo gioito con tutti i numerosissimi partecipanti, con moltissimi bambini, le loro mamme e papà , persone anziane a questa bella manifestazione civile e pacifica di dignità e di rispetto di ognuno sfilando pacificamente per oltre 6 ore. Abbiamo incontrato molti nostri amici di Oulx, amici di Torino di varia estrazione politica. Siamo fieri di essere stati qui per tutta la giornata e state certi ritorneremo.
Naturalmente sappiamo anche degli scontri, su cui ci dissociamo. Ma perché la polizia a migliaia presenti in Valle non li ha fermati prima ? Li dovevamo fermare io e mia moglie ?
Ma condanniamo anche e con forza la vostra cattiva informazione che mette esclusivamente in evidenza gli scontri e le battaglie e non da voce alla pacifica protesta delle decine di migliaia dei partecipanti.
Siete servi del potere precostituito sugli affari e di questo vi dovreste vergognare, indipendentemente dal vostro colore politico.
Siete un’arma importante per la democrazia e la usate in modo sbagliato.
Questo è il nostro pensiero. Non fateci più lezioni sul diritto al bavaglio o meno visto che vi imbavagliate da soli.
Avete dato un’informazione parziale e scorretta, avete presentato alla radio e TV solo la cronologia delle battaglie fra gruppetti quasi equivalenti (vi sono o meno più di 2000 poliziotti a presidio dei cantieri del primo tunnel di esplorazione e prova ? a che giovano se non sono in grado di fermare eventuali facinorosi ma vivono barricati sul cantiere ? perché proteggono solo i camion delle imprese ?) di forze dell’ordine e gruppi estremistici a noi non affini.
Vi chiediamo di chiederci scusa perché così voi avete violato il basilare principio della equità dell’informazione e non avete mai tratteggiato alcuno dei motivi per cui decine di migliaia di cittadini protestano civilmente contro questa orrenda ed assurda opera che serve solo a riempire le tasche di qualche impresa e crea catene di appalti per i prossimi 20 anni con costi ora non esattamente stimabili.
E non venite a dirmi che questo è progresso ed innovazione. Io non so cosa farmene di questo progresso perché altri sono gli elementi, che non vengono attuati, per aiutare chi al progresso ed all’innovazione è preposto (Scuola, università e Ricerca).
Siamo furibondi e vi chiediamo di chiederci scusa perché avete violato la nostra idea di dignità e di rispetto, forse a voi non interessa molto ma per noi invece questo è determinante in modo assoluto e prioritario.
Fateci sapere anche se pensiamo fin d’ora che a voi poco interessi tutto questo.
Saluti non cordiali.
Gianfranco Molinar Min Beciet e Dida Neirotti
Vergognatevi!
di Dida e Gianfranco Molinar
Oggi io e mia moglie, cittadini di Torino siamo stati a Chiomonte, partendo da Exilles, alla manifestazione NO TAV per esprimere il nostro sdegno per questa opera costosissima, inutile e che vedrà la luce fra circa 20 anni. Siamo alle fasi iniziali di opere di collegamento e di prova, non certo il tunnel con treni ad alta velocità e stiamo ragionando sulla realizzazione di sole opere di prova iniziali, senza ancora sapere bene fino in fondo chi pagherà tutta questa inutilità .
Noi saremmo più interessati ai treni ad alta qualità che non a quelli ad alta velocità nel rispetto dei diritti degli utenti e nel rispetto dell’ovvio meccanismo di impresa che regola il trasporto delle merci anche su rotaia, cosa del quale non si parla mai nel nostro paese e neanche ora con questo assurdo progetto.
Molti sono gli interessi politici, che vedono oggi ampie convergenze fra governo e opposizione su questa inutile e faraonica impresa. Si stropicciano già le mani i padroni degli appalti e dei subappalti ed agiscono come sempre indisturbate le mafie locali e nazionali, la Valle Susa ne conosce nomi e cognomi da tempo e vede ora un gran fervore protetto da migliaia di poliziotti che risiederanno in valle per anni (quanto costano ?).
Orbene oggi 3 Luglio io e mia moglie condividendo appieno i motivi della manifestazione siamo stati dalle ore 9:00 alle ore 15:00 in mezzo a tutto questo. Poi essendo chiusa l’autostrada per volere della polizia, ed essendo impercorribile per la presenza dei manifestanti la statale da Chiomonte a Susa abbiamo percorso la strada del Sestriere-Pinerolo-Torino e siamo tornati a casa nostra.
Abbiamo gioito con tutti i numerosissimi partecipanti, con moltissimi bambini, le loro mamme e papà , persone anziane a questa bella manifestazione civile e pacifica di dignità e di rispetto di ognuno sfilando pacificamente per oltre 6 ore. Abbiamo incontrato molti nostri amici di Oulx, amici di Torino di varia estrazione politica. Siamo fieri di essere stati qui per tutta la giornata e state certi ritorneremo.
Naturalmente sappiamo anche degli scontri, su cui ci dissociamo. Ma perché la polizia a migliaia presenti in Valle non li ha fermati prima ? Li dovevamo fermare io e mia moglie ?
Ma condanniamo anche e con forza la vostra cattiva informazione che mette esclusivamente in evidenza gli scontri e le battaglie e non da voce alla pacifica protesta delle decine di migliaia dei partecipanti.
Siete servi del potere precostituito sugli affari e di questo vi dovreste vergognare, indipendentemente dal vostro colore politico.
Siete un’arma importante per la democrazia e la usate in modo sbagliato.
Questo è il nostro pensiero. Non fateci più lezioni sul diritto al bavaglio o meno visto che vi imbavagliate da soli.
Avete dato un’informazione parziale e scorretta, avete presentato alla radio e TV solo la cronologia delle battaglie fra gruppetti quasi equivalenti (vi sono o meno più di 2000 poliziotti a presidio dei cantieri del primo tunnel di esplorazione e prova ? a che giovano se non sono in grado di fermare eventuali facinorosi ma vivono barricati sul cantiere ? perché proteggono solo i camion delle imprese ?) di forze dell’ordine e gruppi estremistici a noi non affini.
Vi chiediamo di chiederci scusa perché così voi avete violato il basilare principio della equità dell’informazione e non avete mai tratteggiato alcuno dei motivi per cui decine di migliaia di cittadini protestano civilmente contro questa orrenda ed assurda opera che serve solo a riempire le tasche di qualche impresa e crea catene di appalti per i prossimi 20 anni con costi ora non esattamente stimabili.
E non venite a dirmi che questo è progresso ed innovazione. Io non so cosa farmene di questo progresso perché altri sono gli elementi, che non vengono attuati, per aiutare chi al progresso ed all’innovazione è preposto (Scuola, università e Ricerca).
Siamo furibondi e vi chiediamo di chiederci scusa perché avete violato la nostra idea di dignità e di rispetto, forse a voi non interessa molto ma per noi invece questo è determinante in modo assoluto e prioritario.
Fateci sapere anche se pensiamo fin d’ora che a voi poco interessi tutto questo.
Saluti non cordiali.
Gianfranco Molinar Min Beciet e Dida Neirotti