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il nuovo conto energia... in breve.

Riportiamo oggi, tel quel, un illuminante post sulla situazione energetica tratto dal blog di Marco Boschini, autore del libro In comune (EMI, Bologna 2006) e Assessore al Comune di Colorno (uno dei 5 Comuni Virtuosi che hanno dato avvio all'omonima associazione, di cui abbiamo già parlato) . E' un buon riassunto della nuova normativa sul Conto Energia, cioè le tariffe incentivanti per la produzione di energia da impianti fotovoltaici. La nuova norma nazionale è stata resa pubblica lo scorso 27 febbraio. Mettiamo a vostra disposizione il testo completo che si può scaricare cliccando in alto a sinistra della home page.

di Marco Boschini

Via libera ufficiale al nuovo decreto sugli incentivi al fotovoltaico. L’obiettivo nazionale è di 3.000 MW al 2016. Il provvedimento è entrato in vigore sabato 24 febbraio, il giorno successivo, cioè, la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale N.45 di venerdì 23 febbraio.

Ecco cosa prevede il nuovo conto energia a firma dei ministri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente.
COME FUNZIONA: l’obiettivo è garantire una rendita per chi installa e produce energia elettrica da pannelli solari. Produce un doppio vantaggio: oltre al contributo riconosciuto per l’ ammontare di energia prodotta e venduta alla rete, l’utente non pagherà in bolletta il proprio consumo di energia per una quota pari a quanto venduto. Il conto energia è valido per tutta Italia.

IMPIANTI: non inferiori a 1 Kw. Gli impianti non superiori a 20 Kw sono considerati non industriali e quindi non sono soggetti a verifica ambientale a meno che non ubicati in aree protette. Gli impianti possono essere realizzati anche in aree agricole senza necessità di cambi di destinazione d’uso dei siti dove sorgono gli impianti.

SOGGETTO ATTUATORE: il soggetto attuatore è il Gestore dei servizi elettrici (Gse).

SITUAZIONE FOTOVOLTAICO: l’Italia ha una potenza fotovoltaica installata dello 0,01% sul totale della produzione di energia elettrica. Una quantità pari a circa 28 volte inferiore a quella della Germania. La superficie di tutti i tetti fotovoltaici esistenti in Italia ammonta a circa 1.500-1.700 chilometri quadrati ovvero lo 0,5% del territorio nazionale.

RISULTATI VECCHIO CONTO ENERGIA: al primo gennaio 2007 dei 500 MW incentivati sono effettivamente entrati in esercizio solo 6,124 MW di questi, 3,88 MW (il 63,3%) di impianti fino a 20 Kw; 1,77 MW (il 28,9%) di impianti dai 20 Kw ai 50 Kw; 477 MW (7,8%) di impianti oltre i 50 Kw.

IL NUOVO CONTO ENERGIA: obiettivo 3.000 MW al 2016 di potenza nominale fotovoltaica cumulata da installare. Una tappa intermedia e’ fissata a 1.200 MW. Arrivati a questa soglia ci sarà una revisione del sistema.

TARIFFE INCENTIVANTI: hanno diritto agli incentivi gli impianti fotovoltaici entrati in esercizio tra la data di emanazione del provvedimento e il 31 dicembre del 2008. Dal primo gennaio 2009 le tariffe saranno ridotte del 2%.
In particolare gli incentivi vanno da 36 a 49 centesimi per ogni chilowattora prodotto a seconda della categoria, che prevede impianti non integrati (cioè esterni alla struttura); parzialmente integrato (come pannelli sui tetti); impianto integrato (incluso nella struttura già nel progetto) e a seconda della potenza (da 1 a 3 Kw; da 3 a 20 Kw; oltre i 20 Kw).

PREMI AGGIUNTIVI: gli impianti fotovoltaici che già accedono alle tariffe incentivanti e che cedono energia ad altri utenti possono beneficiare di un premio aggiuntivo se c’è una riduzione di almeno il 10% del fabbisogno di energia (anche attraverso la certificazione energetica dell’edificio). Il premio consiste in una maggiorazione percentuale della tariffa riconosciuta in misura pari alla meta’ della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia primaria.

 
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