Sulle stragi di Parigi molto si è detto. Sugli sciacalli che volano basso per sbranarsi il cadavere dell’Occidente invece qualcosa va fatto: la satira, quella vera, aiuterebbe
Serve più Charlie...
Chissà come avrebbero raccontato la mobilitazione che è seguita alla strage di Parigi, i disegnatori e i giornalisti che ne sono state vittime! Come avrebbero descritto gli attentatori feroci e maldestri, come avrebbero rappresentato quell’Islam che sembra sempre più una specie di alibi per disperati di tutte le periferie. E come avrebbero raccontato la caccia all’uomo, l’epilogo, gli ostaggi (non sappiamo ancora se salvi o no) anche loro…
E l’assassinio del poliziotto, lui sì musulmano, della poliziotta e l’assalto al negozio ebraico. Chissà come avrebbero trattato i servizi segreti francesi, le speculazioni politiche e tanto altro ancora.
E cosa avrebbero detto delle manifestazioni di solidarietà e di reazione al tentativo di imbavagliare la stampa che “non piace” con il piombo delle pallottole, sovente con in prima fila fior fiore di politica che i giornalisti li vuole sdraiati o a 90 gradi, pena l’ostracismo e la condanna scandalizzata e perbenista. Nella loro riunione del mercoledì mattina qualche grassa risata se la sarebbero fatta, credo. Poi, penne e matita in mano, avrebbero cominciare a produrre storie e disegni da far incazzare tutti i conformisti, illividiti al punto di strozzarsi nel loro perbenismo di facciata. Lo scopo della satira, quella vera.
Mariano
In autunno cadono le foglie. Anche a Grugliasco
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E' arrivato l'autunno anche nella nostra città . Le foglie degli alberi
ingialliscono e prima o poi cadono. Spesso ostruiscono i chiusini rendendo
inutili...