Caro Bersani,

Sicuramente, gli elettori non hanno capito che, prima di ogni programma, è necessario superare l’attuale emergenza democratica riportando l’intero Paese al rispetto delle regole: prima fra tutte la Costituzione Italiana.
Ora, io non so con quale sostanza si smacchiano i giaguari, ma so di sicuro che questa sostanza non ha funzionato. Proprio a partire dal PD.
Infatti, la burocrazia di partito è sembrata prevalere in tutto il suo immobilismo: perché, a mio parere, troppe sezioni di partito sono ormai autoghettizzate. Con gli appartenenti che, rinunciando al dialogo con la gente, si preoccupano soltanto di sopravvivere a loro stessi.
Alcuni Circoli sembrano le succursali della bocciofila. Dove si passa il tempo a dunquettare sulla vita: su ciò che sembra, ma che non è; su quel che poteva essere, ma non è stato.
Ma questo non è riformismo!
Sembra che il PD, nel migliore dei casi, ad ogni livello sia strutturato in modo che ognuno sia “testimonial” di qualcosa che gli garantisce il posto in prima fila. E dove ognuno ha i suoi “fans” e spera nei “trans” per accrescere il suo potere. Stop. Renzi compreso.
Della sostanza per “smacchiare i giaguari” neanche l’ombra.
Ormai è andata. Ma forse sarebbe il momento giusto per intervenire nel partito apportando modifiche a tutte quelle norme statutarie eccessivamente garantiste. Che nei fatti non funzionano perché non lasciano spazio a una visione d’insieme dei problemi..
Il mio è un suggerimento che ha il fine esclusivo di evitare che la prossima volta vada ancora peggio. Insomma: per un domani migliore.
Cordiali saluti.
Franco Maletti (simpatizzante pd borderline)