Sorpresa: 'la ‘ndrangheta calabrese ha messo radici in Piemonte
Politica e malavita organizzata: è arrivato il tornado!
Mentre in parecchi si interrogavano sul destino della Giunta Cota, messa a repentaglio dalla vicenda Giovine, dallo scandalo dei pannoloni e da altre vicende simili che fanno capolino all’orizzonte, un tornado si è abbattuto sulla politica e sulla società torinese: l’inchiesta “Minotauro”, con centinaia di arresti, sequestro di beni e pesanti collegamenti fra il mondo della politica e quello della criminalità organizzata.
Arrestato Nevio Coral, già sindaco-padrone di Leinì e suocero di Caterina Ferrero, assessore regionale alla Sanità in odore di dimissioni per il coinvolgimento nello scandalo dei pannoloni. L’atra donna di punta della giunta Cota, l’assessore al lavoro Claudia Porchietto fotografata nel bar del capo torinese dell’associazione criminale, così come il sindaco di Rivarolo Canavese, Bortot, che è anche consigliere provinciale e chissà quanti altri politici minori i cui nomi stanno uscendo in questi minuti.
Si rischia un tornado che spazza via non singole mele marce, ma un modo disinvolto e colluso di intendere la politica e il governo del territorio. Rimando i lettori all’articolo comparso su Il Fatto, che mi sembra il più completo, insieme a quello de Lo Spiffero e de La Stampa.
Qualcosa di grosso sta accadendo in queste ore nel torinese, dei riflessi sulla politica piemontese è presto per parlare, ma già da domani qualcosa cambierà . E profondamente.
Mariano
Politica e malavita organizzata: è arrivato il tornado!
Mentre in parecchi si interrogavano sul destino della Giunta Cota, messa a repentaglio dalla vicenda Giovine, dallo scandalo dei pannoloni e da altre vicende simili che fanno capolino all’orizzonte, un tornado si è abbattuto sulla politica e sulla società torinese: l’inchiesta “Minotauro”, con centinaia di arresti, sequestro di beni e pesanti collegamenti fra il mondo della politica e quello della criminalità organizzata.
Arrestato Nevio Coral, già sindaco-padrone di Leinì e suocero di Caterina Ferrero, assessore regionale alla Sanità in odore di dimissioni per il coinvolgimento nello scandalo dei pannoloni. L’atra donna di punta della giunta Cota, l’assessore al lavoro Claudia Porchietto fotografata nel bar del capo torinese dell’associazione criminale, così come il sindaco di Rivarolo Canavese, Bortot, che è anche consigliere provinciale e chissà quanti altri politici minori i cui nomi stanno uscendo in questi minuti.
Si rischia un tornado che spazza via non singole mele marce, ma un modo disinvolto e colluso di intendere la politica e il governo del territorio. Rimando i lettori all’articolo comparso su Il Fatto, che mi sembra il più completo, insieme a quello de Lo Spiffero e de La Stampa.
Qualcosa di grosso sta accadendo in queste ore nel torinese, dei riflessi sulla politica piemontese è presto per parlare, ma già da domani qualcosa cambierà . E profondamente.
Mariano