Le dichiarazioni di oggi del premier si riferiscono ai suoi fedeli implicati nella tangentopoli innescata da Anemone e soci. Berlusca si incavola per il fatto che - essendosi loro comportati come fa normalmente lui, cioè utilizzare le risorse pubbliche scopi privati - adesso ne ha abbastanza di coprire le malefatte che ogni giorno emergono con la forza di una valanga che non si ferma più.
Al d là dell'imbarazzo del premier e delle difficoltà a tenere insieme una compagine che sempre più assomiglia alla trasposizione in pratica dei sani principi costruiti in vent'anni di storia italica - complici tutti, anche gli avversari - è indubbio che siamo davvero a un bivio.
La prima possibilità è che sia in corso una nuova Tangentopoli, che coinvolge sì il mondo della politica, ma molto di più quello delle alte cariche della burocrazia dello Stato (generali, alti magistrati, dirigenti di strutture vitali...). In questo caso noi cittadini possiamo solo guardare cosa succede, leggerne sui giornali, se ci fanno il piacere di dircelo, guardare i telegiornali, tifare per i magistrati... insomma fare tutto quello che abbiamo fatto ai tempi di Mani Pulite e sperare che la crisi accentui la fine di un incubo. Riflettiamo e consideriamo come un grande elemento di novità il fatto che tanti burocrati siano coinvolti in giri che trasformano la loro posizione in una rendita da far valere con le stesse imprese a cui affidano lavori e appalti considerevoli.
In questo caso non basta il ricambio politico, le dimissioni di questo e quello... serve un repulisti, supportato da leggi che finalmente escludano per sempre dalla gestione della cosa pubblica quelli che ne hanno approfittato, siano essi tecnici o politici.
La seconda possibilità è interpretare gli avvenimenti di questi giorni come un grande incidente di percorso di una politica e di un costume che rappresenta così bene il paese da esserne diventato parte. In questo caso c'è poco da fare: sana opposizione e costruzione degli elementi di una coscienza civica che assume la legalità come valore cardine, in vista di un futuro diverso, più o meno prossimo.
E' diffusa la sensazione che qualcosa debba accadere e che questo paese ingessato e mortificato non possa più andare avanti così, pena la fine delle residue speranze dei nostri giovani e la stessa idea che uno Stato garantisca davvero tutti e nello stesso modo. I prossimi giorni, le prossime settimane, ci diranno la piega che prenderanno gli avvenimenti e cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro prossimo.
Però il premier non rinuncia mai a divertirci: adesso si lamenta perché gli allievi hanno imparato troppo bene la lezione.
Deve stare tranquillo però, lui resta the best, insuperabile!
Mariano
Home
Unlabelled
ESILARANTE! B. DICHIARA CHE NON LI DIFENDERA' PIU'.
ESILARANTE! B. DICHIARA CHE NON LI DIFENDERA' PIU'.
-
venerdì, maggio 14, 2010
2019
-
C'è chi afferma che fra Cavour e Cirio non c'è poi tutta quella differenza, sempre Piemontesi sono... ... solo che il primo ha f...
-
Quando la retorica finisce per sfiancare anche l'ottimista più determinato, quello è il momento di fare ricorso alla ragione La sta...
-
Proviamo a raccontare una storia incredibile in modo comprensibile a tutti, anche a quelli che continueranno a sostenere di non aver capito....
-
Niente da fare: sono ancora troppi gli Italiani che leccano il culo dei potenti a prescindere da quello che dicono e fanno. Solo perché non ...
-
A seguito del post di Franco Maletti pubblicato su questo blog ( leggi ), un lettore gli ha scritto proponendogli il suo caso. Anche stavolt...

Categories
centrosinistra
Chiamparino
chiesa
CIDIU
Civica Collegno
Collegno
consiglio regionale
corruzione
Cronache da Topolinia
D'Alema
democrazia
Ecologia
ecologisti
educazione
elezioni 2018
elezioni amministrative
etica
Europa
Fassino
Fornero
giovani
Grillo
grugliasco
inceneritore
la Buona Scuola
La Stampa
Le Gru
Le Serre
legalitÃ
Mafia Capitale
Maletti
mariano
mariano turigliatto
Merkel
Monti
Napoli
Napolitano
PdL
pensioni
Personale
primarie
Punto di Vista
Regione Piemonte
Renzi
Salvini
sindacati
sindacato
sindaco
SocietÃ
tav
Torino
Travaglio
UniversitÃ
Veltroni
Vendola
Verdi
Villa Claretta
