Davvero la realtà supera l'immaginazione... soprattutto offre il quadro desolante di una signora che, molto mal consigliata, inanella una gaffe dietro l'altra e fa spaventosi guasti in giro.
Oggi di lei fanno polpette tutti i giornali e non oso pensare alle difficoltà che incontrerà nel seguito della sua attività politica e sociale: penso anche solo alla serenità e all'autorevolezza con cui svolgerà il suo incarico di serie c in Europa e alle risate che si faranno delle sparate che anche lì certamente non si farà mancare, anche se in francese.
Non basta la sua collaborazione attiva alla sconfitta elettorale - qualcuno del suo partito gliel'ha detto che le elezioni le ha perse lei, facendo quasi tutto da sola, con la sua boria, arroganza, ben accompagnata dalla corte di mediocri? -, adesso in nome delle sue miserie accetta perfino di minare la credibilità di un ricorso assai fondato e perciò pericoloso. Che disfatta e che imbarazzo!
Qualche mese fa fui vittima dell'ego bressiano: prima invitato a ricandidarmi nella sua lista - ero pur sempre il presidente del Gruppo consigliare omonimo - poi scaricato con l'ausilio dei suoi fan della zona ovest a cui avevo pestato i calli, trattando delle loro discutibili azioni sul giornale "Punto di Vista". Spiegai, al pari di molti altri, questo voltafaccia con la sua necessità di garantire il fido Bairati, di cui si conoscono oggi gli esiti in termini di popolarità , mentre della sua simpatia e competenza si sapeva già prima. Forse non era questo, erano i primi segni di quel delirio di onnipotenza che oggi raggiunge, speriamo, il suo apice.
Che idea ha la Bresso della legalità ? Negoziabile, specie se serve a garantire una poltrona al suo presidenziale deretano. Si potrebbe pensare che sia solo una questione che riguarda lei, il suo declino, la sua difficoltà ad uscire di scena in modo garbato, invece no.
Parrebbe che il PD romano non sia estraneo a questa decisione: che idea ha il PD della legalità ? E' negoziabile, come per la Bresso, oppure la si pratica sempre perché questo paese deve essere rimesso in sesto con comportamenti coerenti, coraggiosi e rispettosi del vivere civile?
Le elezioni non si vincono e non si perdono con i ricorsi, il centrosinistra le ha perse e la Bresso ha ben contribuito, ma se irregolarità ci sono state, esse devono essere accertate e sanzionate. Spero che gli altri firmatari mantengano in vita i ricorsi per ottenere il pronunciamento della magistratura che oramai attendiamo tutti. Spero anche che la Bresso venga mandata a far qualcosa di diverso che presiedere una Commissione in Europa, anche se di serie c, perché le istituzioni comunitarie meritano rappresentanti di levatura migliore.
Mariano
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