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Il bell'incontro di ieri sera




Per tutti coloro che non hanno potuto assistere e partecipare direttamente all’incontro di ieri pomeriggio presso il Centro Incontri di corso Ferrucci 65 a Torino, abbiamo deciso di fare una breve cronistoria degli interventi che qui di seguito riportiamo.
Prima di riportare succintamente i vari interventi, si ringraziano i tanti  intervenuti  di ieri sera e ci scusiamo in anticipo per eventuali inesattezze riportate nelle dichiarazioni!

Alla presenza di circa 100 persone alle ore 17.45 inizia la riunione.

MARIANO TURIGLIATTO ha preso per primo la parola e riassumendo le tappe che hanno portato alla sua esclusione dalla lista “Insieme per Bresso” dalle prossime elezioni regionali ha riportato ai presenti  le proposte di candidatura ricevute a titolo personale e in qualità di amico/rappresentante di CIVICA.
Le proposte ricevute sono state due:





-         dal partito dei MODERATI;
-         dalla compagine composta da: Verdi/Ecologisti; Movimento delle Cinque terre (anch’esso movimento ecologista); Rete Comunitaria (che si rifà ai principi di Adriano Olivetti); Autonomisti Piemontesi (anche loro ecologisti con l’idea di autonomismo ma di sinistra come in tutti gli altri paesi europei, es. Francia e Germania Qui di seguito chiamata COSTITUENTE AMBIENTALISTA).

Oltre a queste proposte, Alessandro Brescia ha spiegato il rapporto con IDV, in quanto alcuni civici vedono positivamente un rapporto con quest’ultimi. Ci fa notare come nessun loro rappresentante piemontese possa prendere decisioni in merito alle candidature e che da Roma nessuno del partito dell’IDV ha preso contatti con i rappresentanti di CIVICA.

Ultima ma non ultima, l’ipotesi di “saltare un turno”.


Ora di seguito gli altri interventi:

RENATO BAUDUCCO (Gruppo delle Cinque Terre): ha presentato il movimento del quale fa parte spiegando l’anima ecologista del movimento nonché i principi legati ad Adriano Olivetti, auspicandosi la presentazione alle prossime elezioni di una formazione che veda unite tutte le “anime” ecologiste;

MARCO MANTELLI (CIVICA ALESSANDRIA): ha ricordato a tutti i presenti il grande impegno profuso da CIVICA alle passate elezioni provinciali e lo scarso risultato ottenuto a livello di voti. Così, partendo da questa riflessione, ha rivolto a tutti i presenti la tesi del “voto utile” spiegando come le persone tendono a votare i partiti tradizionali;

PAOLO GALLINATTI (CIVICA TORINO): ha raccontato della sua esperienza in qualità di rappresentante di CIVICA ad un paio di riunioni tenute dalla “COSTITUENTE ECOLOGISTA”. Ha trovato molti tratti in comune con le idee di CIVICA anche se non vanno dimenticate le difficoltà nel creare una rete composta da più elementi. Riguardo i MODERATI non trova la stessa comunanza di idee;

DOMENICO GALIZIO (CIVICA SANTENA): ha esordito chiedendo di inviare le foto (vedi allegato) della serata alla Bresso affinché possa prendere spunto su come si discute tra persone democratiche.
Scarta l’opzione MODERATI riportando alcune non positive esperienze sul suo territorio. E’ interessato all’opzione COSTITUENTE ECOLOGISTA  grazie alla componente legata alle idee di Adriano Olivetti nonché all’attenzione per le dinamiche ambientaliste;

GIOVANNI LAVA (CIVICA COLLEGNO): “E’ difficile prendere una decisione ed anche l’opzione di star fermi non risponde all’esigenza di dar filo da torcere a chi ha “defenestrato” Mariano con l’idea che eliminando Mariano dalla competizione elettorale si spazza via tutti noi civici dal territorio”.
Ricorda a tutti che anche se l’assemblea è sovrana nel prendere le decisioni non è necessario un voto all’unanimità;
Anche lui non ha note positive riguardo i MODERATI, mentre la “COSTITUENTE ECOLOGISTA” può essere un’opzione valida;

ARNOLFO (PARTITO AUTONOMISTA PIEMONTESE): ha spiegato come in molti paesi europei l’idea di federalismo è un tema curato dagli esponenti democratici di provenienza ambientalista. Non vuole che si lasci il tema del federalismo ai leghisti;

MARCO CAVALETTO (RETE COMUNITARIA): ha presentato il movimento riportando il legame con il territorio soprattutto quello legato alle comunità più piccole. Anche la rete comunitaria si rifà alle idee di Adriano Olivetti. Con i MODERATI non c’è comunanza di idee proprio in merito all’attenzione per i territori periferici. E’ pericoloso saltare un turno elettorale, mentre è importante che ci siano persone competenti in consiglio regionale, cosa ormai sempre più rara;

ALESSANDRO BRESCIA (CIVICA VENARIA REALE): anche lui riporta esperienze poco edificanti riguardo i MODERATI. Riguardo l’opzione IDV (vedi sopra). Ha ricevuto più telefonate che gli chiedevano le intenzioni di CIVICA alle prossime elezioni regionali. Ritiene valida l’opzione della “COSTITUENTE ECOLOGISTA”;

VITO ROSIELLO (Ex VERDI RIVOLI): ha spiegato il legame con Mariano che ormai perdura da 15 anni. Ritiene importante per chi fa politica avere un rappresentante nelle istituzioni. Considera l’opzione MODERATI lontana dalle idee di Mariano. Nell’IDV Mariano non potrà trovare posto perché soggetto scomodo (può soffiare il posto a qualcuno). L’unica opzione valida è una candidatura nella componente ecologista anche se per ottenere un buon risultato è necessario un grande impegno;

MASSIMO MARINO (MOVIMENTO CINQUE TERRE): precisa che la loro è al momento un’attività di lobby. Si augura che tutte le anime ambientaliste possano trovare un modo per stare tutte insieme visto la comunanza di interessi.

EMANUELE GIUBASSO (VICE SINDACO PASSERANO MARMORITO, ASTI): ringrazia Mariano per l’opportunità di poter scegliere cosa poter fare. Non ritiene valida la collaborazione con i MODERATI mentre ritiene valida l’opzione proposta dal MOVIMENTO ECOLOGISTA;

MICHELANGELO BERTUGLIA (CIVICA BORGARO): racconta dell’esperienza positiva di CIVICA sul territorio. Ritiene fondamentale la presenza di un rappresentante di CIVICA in Regione. Condivide con chi l’ha preceduto i dubbi per i MODERATI ed è d’accordo per una collaborazione con il “COSTITUENTE ECOLOGISTA”,

ROBERTO GRILLANDA (CIVICA COLLEGNO):  ritiene utile un riferimento in Regione: “Non basta fare solo testimonianza, la politica è risolvere i problemi quotidiani”. Non ritiene valida l’ipotesi IDV in quanto il partito in regione è commissariato.

ROBERTO RAMPONE (CIVICA RIVOLI): era presente alla nascita delle rete comunitaria e ritiene le loro idee vicine a quelle di CIVICA. C’è bisogno di un rappresentante in Regione e le passate elezioni provinciali hanno fatto capire che per far ciò è  necessario stare “dentro il sistema”;

ADAMO (LISTA CIVICA CANDIOLO): riporta l’esperienza elettorale locale dove la lista ha ricevuto la fiducia perché le scelte vengono effettuate sul territorio e non in luoghi distanti da esso. Si chiede se le persone capiranno una presenza di CIVICA in un movimento formato da più identità. Non sempre la somma di più identità porta i risultati sperati.

VINCENZO COSTANTINO (CIVICA ALESSANDRIA): l’idea della “COSTITUENTE ECOLOGISTA” può essere valida  ma ci vuole del tempo per renderla efficace e considerata la scadenza elettorale troppo vicina ed è difficile che si possa costruire in tempo un’organizzazione efficace.

MARIO (CIVICA COLLEGNO): condivide con gli altri l’ipotesi della “COSTITUENTE ECOLOGISTA”. Bisogna creare i presupposti per un lavoro che perduri nel tempo.

ALDO GIORDANA (LISTA CIVICA PIANEZZA): condivide l’opzione della “COSTITUENTE ECOLOGISTA”;

LILIANA (CIVICA CUNEO): hanno sempre condiviso il progetto di CIVICA. E’ considerata valida l’opzione della “COSTITUENTE ECOLOGISTA” mentre non è presa in considerazione la proposta dei MODERATI che nelle passate elezioni hanno portato via uno dei nostri candidati. Anche IDV non è vista positivamente dal momento che le decisioni vengono prese sempre senza considerare chi lavora sul territorio.

PAOLO PALLAVIDINO (CIVICA TORINO): si chiede se sia il caso di lavorare sempre insieme alla Bresso anche dopo quanto accaduto: CIVICA soffre di ansia da poltrona?

FABIO SANTO (CIVICA TORINO): non può esprimere un giudizio sulla “COSTITUENTE ECOLOGISTA” in quanto non ne conosce chi ne fa parte. I MODERATI non sono di suo interesse. Chiede a Mariano cosa farà in caso di rielezione considerato che ritiene importante una politica più incisiva rispetto a quanto fatto fin ora.

MARIANO: nel rispondere a FABIO SANTO ripercorre le sue precedenti esperienze politiche indicando un aspetto per lui fondamentale: la lealtà verso le persone con cui ha condiviso un percorso politico. Considerato le ultime esperienze ritiene che una maggiore incisività politica sia necessaria perché questo è l’unico modo per farsi ascoltare in un mondo, quello della politica, dove ormai la lealtà ed il rispetto reciproco non sono più valori riconosciuti.
Propone inoltre di organizzare a brevissimo nei vari territori un momento di confronto per poter decidere se far parte o meno alle prossime elezioni regionali e con quali modalità.

Alle 20.30 ha termine l’incontro.
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