Mentre il mondo occidentale - e non solo quello - festeggia i 20 anni dall'abbattimento del muro di Berlino, giova ricordare che fu il prodotto del fallimento delle società del socialismo reale, incapaci di coniugare eguaglianza, giustizia sociale, opportunità con la valorizzazione ed il rispetto delle libertà individuali, inclusa quella di consumare gli scintillanti prodotti disponibili a basso prezzo nell'occidente.
Meno male che è finita la guerra fredda, che la cortina di ferro è un lontano ricordo del secolo breve, che si può andare dappertutto e con tutti, che c'è abbondanza di cose da comprare e consumare, meno male che c'è la libertà . Resta da decidere dove andare, cosa consumare, cosa fare dell'abbondanza e come spendere al meglio la ritrovata libertà . Restano i tanti muri da abbattere, alcuni dei quali nemmeno si prendono in considerazione: lo sfruttamento delle risorse, la povertà , le malattie, le ingiustizie, le malavite.
Ma questa è un'altra storia.
Mariano