"Nucleare: il cesio è servito". E' questo il titolo della serata organizzata dall'Ecoistituto del Piemonte "Pasquale Cavaliere" per giovedì 30 aprile, con inzio alle ore 21, presso la sala "Gandhi" del Centro Studi Sereno Regis di via Garibadli 13, a Torino.
Interverrà Pier Luigi Cazzola, direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Vercelli, collaboratore de “Il Girasole”, periodico on line di ecologia politica (www.girasoleonline.org).
Gli impianti nucleari, anche quando funzionano normalmente, emettono una certa dose di radioattività che si diffonde nell'atmosfera, nell'acqua e nell’ambiente. Solitamente, le istituzioni ritengono innocui i livelli di emissione delle centrali nucleari, anche se le norme di radioprotezione affermano che non esiste una dose-soglia di radiazione priva di rischio per l’aumento della cancerogenesi e delle malformazioni genetiche. I limiti stabiliti non corrispondono dunque all'assenza di pericolo ma a un aumento del rischio calcolato, all’accettazione di un dolo aggiuntivo ai danni della salute della popolazione residente.
Cazzola si chiede allora: la propaganda del ritorno al nucleare è realmente motivata e giustificabile? esiste un'informazione adeguata sui rischi corsi dalla cittadinanza? siamo pronti a sacrificare consapevolmente la nostra salute in nome di politiche energetiche imposte senza dibattito pubblico o concertazione? il nucleare è un'opzione inevitabile o esistono anche altre vie?
VAI AL SITO DEL CENTRO STUDI SERENO REGIS