Questa mattina, nella Galleria Tirrena di Torino, s’è tenuta la conferenza stampa di presentazione della lista elettorale con cui CIVICA si presenterà alle elezioni provinciali del 6 e 7 giugno prossimi.
Con l’introduzione del coordinatore regionale, Paolo Gallinatti, CIVICA ha presentato il candidato presidente Alessandro Brescia e i 45 candidati ai rispettivi collegi elettorali della provincia torinese.
“CIVICA è nata seguendo un percorso che è l’esatto opposto di quello dei partiti tradizionali”, ha dichiarato Alessandro Brescia, 35 anni, venariese con un’esperienza di assessore nel suo Comune di nascita e residenza. “L’altra politica non è uno slogan di marketing elettorale ma il frutto di due anni e mezzo di lavoro: confronto, coordinamento e sintesi che hanno condotto alla nascita di CIVICA attraverso un percorso che è stato l’esatto opposto di quello che d’abitudine compiono i partiti. CIVICA non dipende da decisioni prese dall’alto e non prescinde dai nomi dei suoi esponenti di spicco: è l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità dei cittadini. La lista che presentiamo alle Provinciali è il frutto di due anni e mezzo di lavoro ed è l’insieme di un gruppo di persone che condividono un metodo e un sentimento”.
Con l’introduzione del coordinatore regionale, Paolo Gallinatti, CIVICA ha presentato il candidato presidente Alessandro Brescia e i 45 candidati ai rispettivi collegi elettorali della provincia torinese.
“CIVICA è nata seguendo un percorso che è l’esatto opposto di quello dei partiti tradizionali”, ha dichiarato Alessandro Brescia, 35 anni, venariese con un’esperienza di assessore nel suo Comune di nascita e residenza. “L’altra politica non è uno slogan di marketing elettorale ma il frutto di due anni e mezzo di lavoro: confronto, coordinamento e sintesi che hanno condotto alla nascita di CIVICA attraverso un percorso che è stato l’esatto opposto di quello che d’abitudine compiono i partiti. CIVICA non dipende da decisioni prese dall’alto e non prescinde dai nomi dei suoi esponenti di spicco: è l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità dei cittadini. La lista che presentiamo alle Provinciali è il frutto di due anni e mezzo di lavoro ed è l’insieme di un gruppo di persone che condividono un metodo e un sentimento”.