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CAMBIARE IDEA SI PUO, MA NON PARLATEMI DI SAGGEZZA!.

di Massimiliano Abbruzzese 

"Invece di tagliare l'ICI, imposta comunale sugli immobili sulla prima casa, sarebbe stato meglio intervenire su qualche altra tassa". Sono queste le parole del Ministro Roberto Calderoli battute da un'Ansa martedì 22 luglio a non più di due mesi dall'introduzione della norma, voluta dal governo di cui lui stesso fa parte, che abolisce per tutti l'imposta sulla prima casa di proprietà.

La manovra del governo Berlusconi, successiva alla già prevista riduzione dell'ICI effettuata da Prodi per il 2008, è stato calcolato che comporterà una caduta di gettito per i comuni di circa 2 miliardi di euro, che l'amministrazione centrale dovrà in qualche modo ripianare, come ricorda Gilberto Muraro sul sito de La Voce .

Così faccio una rapida riflessione e mi chiedo:
- ma è normale che un governo che professa il federalismo poi elimini l'unica imposta locale di una certa importanza?;
- ma è normale che un governo che professa come tra i suoi principali obiettivi la sicurezza, il rilancio e la cresciata trovi poi copertura per il decreto fiscale che abolisce l'ICI da capitoli di spesa quali i fondi per il trasporto pubblico locale, quelli contro la violenza sulle donne e per le opere infrastrutturali?;
- ma non era meglio recuperare milioni di euro da usare per rimpinguare proprio quei capitoli di bilancio che sono stati invece colpiti, lasciando ancora per qualche anno il taglio dell'ICI previsto dal governo Prodi? Era una norma che andava incontro alle famiglie meno agiate ma comunque proprietarie di una piccola casa e manteneva l'imposta per gli immobili di una certa metratura in possesso generalmente di persone un pò più agiate. Mi sembra molto più questa una norma da chiamare "Robin Hood Tax" che non quella che colpisce banche, assicurazioni produttori e distributori di petrolio per il prossimo triennio per circa 4 miliardi di euro ma che poi al fondo di solidarietà per i ceti meno abbienti ne invia, solo per il 2008, meno del 10%! (Vedi ricerca di Silvia Giannini e Maria Cecilia Guerra)

Ma di chi siamo governati? chi prende le decisioni, sulla base di quali riflessioni. Poi mi viene in mente il film di Robert Redford "Leoni per Agnelli" (http://it.youtube.com/watch?v=ZuMv_xnAzTs&feature=related) ed ho trovato la risposta.

 
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