Questa è la seconda puntata del resoconto di Mirella sulla critica situazione politica in Kenya.
di Mirella Cravanzola
Nairobi, 18 gennaio 2008
Carissimi, la situazione in Kenya continua ad essere difficile e sempre più preoccupante anche per le prese di posizione esterne, che cominciano a dire che le elezioni non sono valide. Speriamo bene! Le elezioni del Portavoce del Parlamento si sono svolte con relativa calma, salvo qualche presa di posizione plateare contro Kibaki (il presidente rieletto) di qualche emulo dei nostri Bossi e compagni. Il risultato alla terza votazione dove era sufficiente la maggioranza semplice ha eletto un rappresentante dell' ODM, il partito arancio in opposizione a Kibaki. A questo punto, anche se il Parlamento in mano all'opposizione rendera' molto difficile l'azione del Governo, si sperava che tutto si tranquillizzasse e cominciassero tutti a lavorare, ma il leader dell'opposizione ha comunque confermato i 3 giorni di manifestazione gia' indetta in precedenza e cosi' sono cominciati i guai.
Al mattino la citta' di Nairobi e' normale con scuole e attivita' regolari, tranne nel centro della citta' dove la gente evita di andare per evitare di trovarsi nel caos. Nel primo pomeriggio si sono radunati pochi manifestanti che la polizia ha cercato di disperdere e cosi' sono rimaste persone ferite e anche alcuni morti, 1 mercoled1', 3 o forse piu' ieri, e speriamo in bene oggi. Per fortuna stamattina c'e' stata una provvidenziale pioggia fuori stagione, ripresa nel prmo pomeriggio, ora purtroppo cessata. Fino a poco fa era tutto calmo anche nel centro e si spera anche nelle baraccopoli di Kibera e Mathsri le piu' popolate e agitate. Il rappresentante politico eletto a Kibera e' l'attuale leader arancio e promotore delle manifestazioni.