di Dida Nierotti
Oltre al Comitato "Largo respiro" che meritoriamente si occupa della qualità dell’aria in senso fisico, dovrebbe esserci anche un Comitato "Lasciateci respirare" oppure " Non soffocateci" formato di persone rigorosamente laiche che non sopportano più questo clima da crociata integralista che si sta diffondendo, e non da ieri, nel nostro paese.
Non è possibile che un semplice ampliamento dei diritti (DICO), già presente in diversi paesi europei, scateni una simile bagarre. È un film già visto ai tempi del divorzio (1972), peccato però che all’epoca il personaggio integralista di spicco fosse un certo Amintore Fanfani, democristiano, mentre oggi…
Una frase detta dal palco di Piazza San Giovanni il 1° Maggio, forse inopportuna ma sacrosanta e soprattutto veritiera, ci porta quasi a una crisi di governo.
Siamo costretti a usare le nostre energie per controbattere attacchi bigotti e moralisti da parte di politici che sono pubblicamente in contraddizione con quello che vanno blaterando (divorziati &co), con telegiornali del servizio pubblico che ormai, in epoca di fusioni, potrebbero trasmettere direttamente dal Vaticano e che si permettono di sentenziare su altre religioni accusandole di "interferenza", naturalmente in altri paesi!
Si chiede solo un po’ di laicità nello stato, nelle sue istituzioni, nella nostra vita quotidiana: abbiamo difeso la Costituzione quando il Governo precedente voleva stravolgerla, difendiamola anche adesso in nome di quella laicità , tolleranza e libertà che sono i suoi cardini.