di Massimiliano Abbruzzese
Non vogliamo certo che il sito di Mariano diventi l’inserto della domenica de La Stampa “Tutto Affari”, ma dopo aver sentito L’Assessore Bairati - guarda video caricato sul post di ieri - nonché il neo consigliere del Ministero dell’Ambiente, il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia, ci sembra giusto continuare a porre l’attenzione su un settore di investimento, quello dell’energia, che può aprire la strada verso un recupero della competitività del nostro paese e un aumento dell’occupazione senza dimenticare il rispetto dell’ambiente.
Ma cosa hanno detto di così interessante?
L’Assessore regionale alla ricerca e allo sviluppo della Regione Piemonte nel presentare le future opportunità provenienti dai Fondi Europei 2007-2013, spera che si possano avviare progetti da finanziare nel campo dell’energia ed in particolare proveniente da fonti rinnovabili, settore tra i pochi in sicura crescita molto più del PIL del nostro paese nei prossimi anni.
Il Prof. Rubbia, nella recente intervista in occasione della sua investitura di consigliere per conto del Ministro Pecoraro Scanio, alla domanda posta da un giornalista su quali saranno le sue prime proposte concrete, ha risposto: “per questo primo passo non c’è bisogno di tecnologie o di scienze, io le considero acquisite; quello che non vedo in Italia - prosegue il Premio Nobel - è il passaggio dal prototipo all’impianto e dunque industriali disposti ad investire”!
L’appello che lanciamo da questo blog dunque è chiaro. Dopo l’esperienza vista di tanti “capitani di industria” da Tronchetti Provera a Danilo Coppola passando per il marito della Anna Falchi, Stefano Ricucci, se c’è qualche imprenditore serio dotato della saggezza del buon padre di famiglia, si faccia avanti, troverà sicuramente persone come lui disposte a portare avanti un progetto ambizioso: una volta tanto a favore della comunità .