NOVITA'
latest

468x60

header-ad

TOPOLINIA: E' PASSATA L'EPIFANIA...

... e tutte le feste le ha portate via?

Il giorno che segue l'Epifania è davvero triste per i topolini, combattuti fra i saldi anticipati, il referendum della paura, l'ansia delle prossima festa patronale, il posto di lavoro, la salute che vacilla e la continua minaccia di elezioni anticipate. Non c'è proprio nulla che riesca a smorzare questo clima di incertezza e di tristezza da fine delle vacanze: i topolini normali hanno da tempo smesso di fare festa, quelli che avevano motivo per farla hanno esaurito le cartucce, quelli che non sanno dove sbattere la testa la festa non l'hanno nemmeno vista e si domandano che cosa ne sarà di loro le prossima settimana.
Ma a Topolinia non sono tutti così tristi. Per qualcuno a Topolinia la festa continua, anzi è appena cominciata
Fanno festa i nuovi gestori del servizio di scuolabus, gratificati di lauti compensi (oltre 17 mila euro nei mesi di settembre e ottobre e solo per il trasporto degli allievi diversamente abili!), forse non faranno festa gli autisti comunali riciclati per esternalizzare il servizio. Non fanno festa le scuole che usavano gli scuolabus per portare le classi in gita e adesso si pagano tutto.

Fanno festa i costruttori e gli aspiranti urbanisti, per il continuo movimento di varianti al Piano Regolatore. Non si capisce chi comprerà tutti gli appartamenti (già si colgono i segni della crisi con qualche invenduto di troppo...), ma intanto di acquisisce il diritto di edificare. Poi si vedrà, mentre prosegue la politica del dichiarare una cosa e farne un'altra.
Fanno festa i creduloni che - reduci da una conferenza organizzata dall'assessorato alla Topolinità sulla decrescita felice - adesso sono convinti che non si consumerà più suolo e fioriranno le margherite nelle rotonde. Se non fosse per il danno che si crea a tutti gli altri topolini, si potrebbe pensare che gli sta proprio bene.
Fanno festa i furbacchioni, perfino Steve Omnibus ha buone ragioni per fare festa. Minnie è ancora triste, abita nei paraggi di un giardino costato il doppio del suo valore e con una pista da pattinaggio che versa già in condizioni deplorevoli. Sono ingrati questi abitanti di Topolinia, non pattinano a sufficienza e qualcuno è anche un vandalo.
Festeggia poco Faccia da Bambi, ha paura che gli tocchi cercarsi un lavoro... si intende di quelli veri. Lo trovi dappertutto, ma non decolla, forse il topocapo gli rema contro. Per quanto non è certo il topocapo e fare la differenza, è che proprio Faccia da Bambi non va. Forse se ne rende conto, sta lì da 10 anni e qualcosa l'avrà pur imparata. Ecco perché non festeggia, ma può sempre rifarsi.
Festeggiano i topolini del centro, visto che il nuovo oratorio cambia sede, con mille scuse del topocapo e progetto di riqualificazione di risarcimento. Festeggiano anche quelli del borgo: hanno il loro supermercato con tante belle forme di groviera.
Si preparano a festeggiare tutti quelli che - non ancora stufi delle promesse e delle raccomandazioni clientelari - sperano che ce ne sia anche per loro. A Topolinia li hanno allevati per bene, li ingrassano di parole e ogni tanto ne accontentano qualcuno per tenere gli altri a bocca aperta e saliva cadente in attesa che arrivi qualche boccone per loro. Se così facendo si va a picco poco importa, saranno cazzi degli altri.
A Topolinia in tanti piangono, ma qualcuno ha smesso.
Invece che invidiare, si indigna.

Pippo
« PREV
NEXT »