E’ stata poi approvata a maggioranza la proposta di deliberazione per individuare i rappresentanti del Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il Comitato, presieduto dal Capo della Giunta regionale o da un assessore delegato, svolge compiti di programmazione e coordinamento in applicazione alle linee guida elaborate dal Governo con le Regioni per l’individuazione delle priorità d’intervento in materia di prevenzione e vigilanza per la tutela della salute e della sicurezza del lavoro.
Prosegue inoltre l’impegno del Consiglio regionale per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e linguistico del Piemonte. Sono state infatti approvate all’unanimità due leggi in materia: il primo provvedimento stanzia 2 milioni di euro l’anno per il triennio 2009-2011 per salvaguardare il patrimonio linguistico del Piemonte e delle minoranze occitana, franco, provenzale, francese e walser; il secondo provvedimento stanzia invece 200 mila euro annui per il triennio 2009-2011 per promuovere la diffusione e lo studio delle lingue e delle tradizioni culturali delle minoranze linguistiche non autoctone ai sensi dell’art. 2 della legge 482/99, “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”, che conferisce piena tutela alla lingua e alla cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo presenti sul territorio regionale.
Infine, un disegno di legge per introdurre il piemontese nell’elenco delle minoranze linguistiche storiche tutelate dalla legge: lo ha illustrato a Palazzo Lascaris (sede dell’Assemblea consiliare), lo scorso 30 marzo, la senatrice Mirella Giaia, prima firmataria.