"Sprecare il cibo è peccato, dicevano le nonne. E fa male alla salute, diciamo noi. Il pasto scolastico dovrebbe diventare un momento educativo, in cui i bambini scoprono alimenti normalmente poco apprezzati, come la verdura o il pesce.
La scuola deve acquistare consapevolezza del suo ruolo, inserendo il pasto in un progetto didattico che coinvolga le famiglie.
I genitori possono collaborare, anche attivando la Commissione mensa, per partecipare al controllo della refezione scolastica".
Sono le parole che concludono il servizio dedicato da "Altroconsumo" alle mense scolastiche e, in particolare agli avanzi: "Quello che resta nel piatto degli studenti pesa. Dal punto di vista economico, ma anche della salute. I bambini vanno educati al cibo. A scuola, certo. Ma anche a casa".
LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU ALTROCONSUMO
La scuola deve acquistare consapevolezza del suo ruolo, inserendo il pasto in un progetto didattico che coinvolga le famiglie.
I genitori possono collaborare, anche attivando la Commissione mensa, per partecipare al controllo della refezione scolastica".
Sono le parole che concludono il servizio dedicato da "Altroconsumo" alle mense scolastiche e, in particolare agli avanzi: "Quello che resta nel piatto degli studenti pesa. Dal punto di vista economico, ma anche della salute. I bambini vanno educati al cibo. A scuola, certo. Ma anche a casa".
LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU ALTROCONSUMO