Questo è l'epilogo di una storia che vi abbiamo raccontato e per cui avevamo richiesto il vostro appoggio. Conoscendo la determinazione di chi porta avanti questa iniziativa, probabilmente è solo una battaglia persa, ma la guerra è lunga e i nostri sono forti e ccombattivi! Nel frattempo, le famiglie dei disabili gravi sono pregate di inoltrare le richieste al solito, buon vecchio angelo custode...
NIENTE GARANTE PER I DISABILI AL COMUNE DI TORINO
Nonostante l’impegno profuso anche attraverso l’ottenimento di 1200 firme che abbiamo contribuito a raccogliere, non è stato possibile ottenere dal comune di Torino l’istituzione della figura del “Garante per i disabili”. Un’occasione persa e un altro po’ di “distacco” in più nell’attività volta ad affrontare le problematiche sociali da parte della nostra Amministrazione rispetto a quella di altre grandi città, come Roma. Nonostante ciò, qualche motivo di soddisfazione lo si può registrare grazie ad un clima di apertura generale che è apparso andarsi a formare presso alcuni degli uffici competenti. Ecco qui sotto il comunicato stampa in merito a cura dell’Associazione (x disabili gravissimi) promotrice “Claudia Bottigelli”.
Lo Staff di A.R.E.A. Civica di Responsabilità.
Questo è il comunicato stampa diffuso in merito alla notizia.
Torino 5/07/2008
COMUNICATO STAMPA :
AUDIZIONE IV COMMISSIONE
PER MOTIVARE LA RICHIESTA DELLA NOMINA DEL GARANTE PER I DISABILI PRESENTATA CON REGOLARE PETIZIONE AI SENSI DELL’ART. 13 DELLO STATUTO COMUNE DI TORINO.
Pur continuando a ritenere che la figura del Garante per i disabili o comunque di un referente a cui rivolgersi in caso di mancato rispetto delle normative vigenti sia necessario per tutelare le persone disabili ci riteniamo soddisfatti di quanto è scaturito dall’incontro perché sembra , (e l’impegno preso dalla Presidente della Commissione M..Teresa. Silvestrini a contattare il Difensore Civico Comunale per un incontro ne è solo l’inizio) che un’apertura per affrontare veramente e approfonditamente le problematiche da noi presentate sia stata presa seriamente in considerazione..
Siamo molto rammaricati però della dura opposizione presentata contro la nomina di tale figura istituzionale da alcune delle associazioni presenti che conferma quanto la quotidianità e le difficoltà incontrate dalle famiglie siano quasi sconosciute anche dalle associazione che dovrebbero tutelarle.
Riteniamo anche che la nomina del Garante per la disabilità non avrebbe in alcun modo intaccato i privilegi che alcune di queste associazioni hanno conquistato .
Si è persa un’altra buona occasione di coesione, necessaria, per affrontare concretamente l’argomento disabilità che come già da noi espresso in altri contesti è un TEMA SOCIALE a cui tutti sono chiamati a interessarsi senza continuare a chiudere e criticare l’operato altrui senza neppure conoscere gli intendimenti.
la Presidente
Marina Cometto