di Patrizio Brusasco
In realtà non sono neppure tanto convinto del titolo di questo articolo poiché le pecore si trovano in tutte le età anagrafiche e in tutte le fasce sociali; tuttavia tra i giovani ricoprono ancora un ruolo privilegiato per le ovvie ragioni del caso, cùvale a dire un'identità in formazione e costruzione che ha come quasi unici modelli dei disvalori assoluti e una certa cultura della morte, del non rispetto, dell'arroganza, della strada più facile, della furbizia, della risate generalizzate, del sesso facile, insomma di una supergficialità di intendere la vita e di rapporti, basati molto spesso sullo "sfruttamento" delle altrui potenzialità e sul concetto della massima convenienza