di Massimiliano Abbruzzese
In genere questo blog si occupa di temi di carattere generale, ma dopo aver letto l’articolo del 15 novembre di Stella e Rizzo sulle spese del personale del Senato della Repubblica e soprattutto dopo avere osservato i dati della ricerca dell’IRES CGIL che riguarda anche la condizione dei giovani lavoratori non si può far finta di nulla!!
Riporto qui di seguito due brevi stralci di entrambi i documenti sopraccitati:
- articolo Stella/Rizzo: "Ricordate l'irritazione alla scoperta che un dipendente medio guadagnava nel 2006 la bellezza di 118 mila euro (annui)? Bene: adesso ne guadagna 131.124. Cioè 13.000 in più";
- articolo condizione giovanile: "un co.co.pro. o co.co.co. tra i 15 e i 34 anni ne guadagna 899 (mensili). Anche secondo le ultime rilevazioni Istat, sottolinea il rapporto, 1 milione e 678 mila giovani tra i 18 e i 34 anni (ovvero il 13,7%) sono poveri".
Ma noi cosa possiamo fare? Stella e Rizzo danno un’indicazione almeno per fermare il rinnovo dei contratti dei dipendenti del Senato; quest’ultimo, infatti, può accadere se i Questori del Senato inviano una lettera di disdetta ai sindacati dei dipendenti.
Siccome al momento non si è letto da nessuna parte dell’invio di questa lettera da parte dei questori e siccome non credo nell’orgoglio dei dipendenti del Senato che si autosospendono il rinnovo contrattuale, se qualcuno, oltre a noi, vuole spedire un "sollecito" ai Questori del Senato, queste sono le loro e-mail :
Gianni Nieddu: nieddu_g@posta.senato.it
Comincioli Renato: comincioli_r@posta.senato.it
Thaler Ausserhofer Helga: thalerausserhofer_h@posta.senato.it
P.S. Da parte nostra, una piccola iniziativa per provare a dare un incentivo alla soluzione di questi problemi presentando il libro degli economisti Tito Boeri e Vincenzo Galasso Contro i giovani. Come l’Italia sta tradendo le giovani generazioni, che sarà presentato mercoledì 28 novembre alle ore 18.00 presso la Sala incontri della Regione Piemonte di Via Amedeo Avogadro 30 a Torino.