Questo è il testo integrale della lettera con cui Grugliasco Democratica ha comunicato in questi giorni ai partiti del centro-sinistra del Comune di Grugliasco la sua scelta di sostenere la candidatura del sindaco uscente Marcello Mazzù.
"Con questa lettera vogliamo metterVi a parte delle decisioni che abbiamo assunto, in questo accogliendo le Vostre sollecitazioni e, con toni diversi, i Vostri inviti alla collaborazione per offrire a Grugliasco qualcosa di interessante per gli anni che verranno. C’è nel nostro paese un profondo scollamento fra la politica e i cittadini, c’è anche una forte delusione per come le speranze e le aspettative vengano deluse e mortificate. Il rinnovamento della politica, in particolare della nostra, non può prescindere da queste sintetiche osservazioni.
Il centrosinistra a Grugliasco ( e non solo qui) è costituito, oltre che dai partiti, anche da una componente – quella delle primarie e del voto sciolto all’Ulivo – che rivendica maggiore freschezza, più coraggio, trasparenza nelle scelte e coerenza fra ciò che si afferma a quello che si fa. Soprattutto aspira a un reale cambiamento nel metodo e nella ricerca delle soluzioni per garantire alla generazioni che verranno un ambiente ancora vivibile, opportunità di crescita e di buone relazioni, speranze condivise di trasformazioni durevoli perché condivise e ricercate insieme. Una politica perciò che, anche e soprattutto a livello locale, sa aprirsi al nuovo in molti casi ricercandolo e promuovendolo. Un mondo politico che fa del metodo la sua colonna portante perché assume il confronto come strumento di elaborazione di progetti e di miglioramento della qualità del suo operato.
Per questo – oramai quattro mesi fa – abbiamo posto la questione “primarie”. Ritenevamo (e riteniamo) che in tempi di politica debole e spesso lontana dalla società , un bagno di democrazia avrebbe potuto rivitalizzare il mondo della politica locale e certamente fornire nuove idee e slanci per l’amministrazione dei prossimi cinque anni. Questo non solo perché riteniamo che si debba intervenire adesso per risolvere le numerose criticità che abbiamo rappresentato (non da soli) e che non possono essere sottaciute per semplice “spirito di coalizione” ; soprattutto per ristabilire quel filo diretto fra cittadini e amministratori che riteniamo essersi allentato, quando non decisamente spezzato.
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TRASPARENZA, EFFICIENZA, COMPETITIVITA':
le proposte di Grugliasco Democratica al Sindaco
1. Il comportamento degli amministratori e dei consiglieri, in particolare nei luoghi dove esercitano le funzioni loro attribuite, deve essere confacente al ruolo svolto e quanto più possibile coerente con la necessità di rappresentare il meglio della nostra città .
2. L’amministrazione comunale promuove lo sviluppo della partecipazione delegando l’esercizio di sue prerogative a consiglieri o altri soggetti che lavorano allo sviluppo di politiche specifiche (giovani, attività produttive, infanzia…)
3. Nella scelta degli assessori il sindaco garantisce la rappresentanza di genere non inferiore al 30%. Il sindaco rispetta inoltre specificità e competenze di ciascuna delle persone che nomina al fine di meglio indicare alla città un modello virtuoso di comportamento politico che si vuole estendere a tutto il paese.
4. Deve essere manifestato il massimo rispetto delle prerogative di tutti, secondo quanto previsto dalle leggi vigenti, relativamente al ruolo che ciascuno esercita. In particolare, il sindaco risponde direttamente delle scelte che compie in modo pubblico e partecipato, rendendo conto dei criteri e delle considerazioni che hanno prodotto una decisione piuttosto che un’altra.
5. La maggioranza consiliare ha il diritto di operare valutazioni dell’operato degli assessori e di proporre al sindaco diverse distribuzioni di deleghe e/o revoca del mandato nei casi di comprovata e reiterata difficoltà a operare. La maggioranza consiliare opera nel rispetto del principio del reciproco riconoscimento di diritti e prerogative.
6. Pubblicità degli atti: tutte le nomine del sindaco e del consiglio nonchè i curricula di coloro che fanno domanda sono pubblicati sul sito del comune e il sindaco accompagna la nomina con alcune motivazioni a sostegno della scelta, sia per gli enti di secondo livello che per gli assessori. Analogamente per quanto riguarda la nomina di collaboratori, dirigenti a contratto e in genere delle figure professionali a supporto dell’operato dell’amministrazione.
7. Gruppi consiliari e partiti politici possono segnalare candidati con modulo predisposto dall’amministrazione e pubblicato sul sito del comune, assumendo così direttamente responsabilità nella scelta.
8. Per favorire la partecipazione e la piena consapevolezza dello stato di realizzazione del programma il sindaco e la giunta producono semestralmente una sintetica relazione delle attività in corso, dei progetti in cantiere e delle problematiche sul tappeto: la relazione costituisce la base di discussione critica all’interno della maggioranza ed è il documento su cui consiglieri e forze politiche attivano e propongono forme di scambio democratico con la città .
9. Vista la sensazione di frammentarietà negli interventi sulla città e nelle decisioni conseguenti, si propone di costruire nei prossimi sei mesi un "Piano strategico di Grugliasco" che disegni le linee di sviluppo della città nel suo territorio, nei servizi e nelle relazioni, con il concorso del mondo della produzione, delle professioni, dell’associazionismo e delle articolazioni cittadine. Il Piano Strategico viene disegnato mediante attività di discussione progettazione e scambio sotto la supervisione dell’amministrazione comunale attraverso una delega specifica a un assessore fra quelli nominati dal sindaco.
10. Il sindaco si impegna a istituire nel sito del comune un’ apposita sezione dove pubblicare gli esiti delle gare d’appalto così come emergono dai verbali delle commissioni aggiudicatici. Ogni anomalia deve essere segnalata alle competenti autorità ed essere oggetto di indagine amministrativa interna, al fine di dissipare qualunque dubbio di regolarità o di una poco corretta gestione del danaro pubblico.