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VOGLIA DI LISTE CIVICHE.

di Patrizio Brusasco

Torna la voglia, il bisogno delle liste civiche! Lo abbiamo appreso dalla viva voce del segretario regionale del Partito Democratico, Gianfranco Morgando, nell'intervista di oggi su Repubblica, in cui dichiarava: "Prioritario il tema delle alleanze, anche attraverso accordi con liste civiche sui diversi territori".

Dichiarazione che non può che rallegrare il presidente del gruppo Sinistra per l'Unione, Mariano Turigliatto, promotore ante litteram delle liste civiche nonché sempre eletto nei vari incarichi istituzionali - sindaco al Comune di Grugliasco e ora Consigliere regionale -attraverso l'appartenenza alle più dirette rappresentanti del popolo, le liste civiche per l'appunto.

Sarà stato l'effetto delle recenti elezioni politiche; sarà il nuovo vento che da po' aleggia su tutte le istituzioni tradizionali e sui partiti di vecchia concezione; sarà che il successo leghista impone un maggior rapporto con le autonomie locali e con i suoi cittadini; sarà che esiste, al pari di quella meridionale,  una questione settentrionale; sarà che si è in cerca di un ulteriore consenso politico che sempre più deve radicarsi sul territorio; sarà per via della famigerata sussidiarietà, a cui i politici sempre più rimandano, almeno nei loro discorsi; sarà anche il caso, ma certo è che il vento dell'antipolitica, dei grillismi di sorta e delle denunce alle varie caste italiane, impone un riposizionamento della politica verso i reali bisogni di quello che, linguisticamente e terribilmente, si suol definire il popolo che, guarda caso, ingloba senza pietà noi tutti.

Il passato, il vissuto di Mariano Turigliatto fa rima con liste civiche; sono profondamente radicate nel suo animo. Certo non è il solo e unico fautore di questa risorsa politica che invero, a macchia di leopardo, si spinge in tutti gli angoli della nostra regione con l'operato e la tenacia di molti liberi cittadini che hanno a cuore le politiche del loro territorio.

Molti infatti ricorderanno il convegno organizzato dal nostro gruppo lo scorso 2 febbraio presso il Centro Incontri della Regione Piemonte, in cui si incontrarono e si confrontarono le liste civiche del Piemonte (circa 50 all'epoca!), e senza contare la gradita e importante presenza di Pancho Pardi, grande ideologo delle liste civiche, e l'indiretta presenza di Rita Borsellino, coordinatrice delle liste civiche siciliane.

Ne nacque un coordinamento regionale, con lo scopo di cominciare a contarsi, di aggregare nuovi soggetti politici, e di ipotizzare scenari futuri o futuribili piuttosto ravvicinati, come le provinciali torinesi del prossimo anno. Ma qualcuno provò anche la scommessa delle recenti elezioni politiche, per quanto concerne il Senato che, come è risaputo, viene calcolato su base regionale, con l'unico scopo di cominciare a esistere nel concreto e non solo nella "galleria del vento".

 

 

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